La musica, gli studi, gli amici: la vita di Andrea spezzata a 16 anni - Live Sicilia

La musica, gli studi, gli amici: la vita di Andrea spezzata a 16 anni

Il terribile incidente vicino al centro commerciale e il dolore. Altavilla Milicia in lutto: "Sprofondati nel baratro"

PALERMO – “La Comunità altavillese, attonita e commossa, si stringe attorno alla famiglia Romanasu per la scomparsa della piccola, meravigliosa, Andrea”. E’ una cittadina sconvolta quella di Altavilla Milicia, a pochi chilometri da Palermo, dove Andrea Romanasu, sedici anni, viveva con la sua famiglia. Il dolore per la giovane, morta nella notte tra sabato e domenica in un terribile incidente stradale nei pressi del centro commerciale “Forum”, si estende ai paesi limitrofi, da Bagheria a Porticello, coinvolgendo amici, parenti, compagni dis cuola, amici o semplici conoscenti. Sui social sono centinaia i messaggi rivolti alla ragazza. “Non ci sono parole per descrivere la tragedia che ieri ha coinvolto la giovane sedicenne Andrea Romanasu. La Consulta giovanile di Bagheria, non può che stringersi attorno alla famiglia e ai cari della ragazza”, si legge.

Altavilla in lacrime

Mentre ad Altavilla è stato proclamato il lutto cittadino, parole di cordoglio arrivano anche dalla vicinissima Porticello: “Anche la nostra comunità vuole manifestare la propria vicinanza alla famiglia della splendida Andrea”. Un’altra giovane vita spezzata, un’altra croce sull’asfalto sulle strade della città. Al momento dell’impatto che non le ha lasciato scampo si trovava su un’auto guidata da un altro giovane che ha urtato più volte il guardrail: la sedicenne è stata sbalzata fuori dall’abitacolo, violentementem al punto da rendere inutili i soccorsi del 118, al quale non è rimasto che accertare il decesso. La ragazza frequentava il liceo classico “Francesco Scaduto” di Bagheria, il gruppo del liceo ha pubblicato già ieri un post sulla pagina Facebook ricordando la giovane. “Stamani la comunità scolastica del Liceo Ginnasio “Francesco Scaduto” -si legge nella nota-, si stringe attorno al dolore inconsolabile di una madre che ha perso la figlia diletta. Una madre amorevole, attenta, presente, che credeva nel potere della cultura e investiva sulla formazione della figlia. Non abbiamo parole di conforto per lei, solo silenzio. Silenzio e lacrime per la nostra cara Andreea Elena. Una brava e bella ragazza, i cui sogni, le cui speranze, le cui aspirazioni sono state brutalmente spezzate. Dopo mesi di distanza, domani Andrea sarebbe finalmente rientrata in classe, tra le sue amiche più care, tra i suoi affetti. Avrebbe ritrovato tutti noi ad accoglierla. Non le è stato concesso”.

“Una famiglia integrata”

Era figlia unica di due romeni da tempo ormai in Sicilia. Una famiglia molto integrata, secondo quanto racconta chi li conosceva, tutta casa e lavoro. “E Andrea era una studentessa modello – dice una compagna di scuola – una ragazza con la testa sulle spalle, che amava la musica e lo sport”. Già, la musica. Andrea suonava il pianoforte, sognava di diventare bravissima. E studiava le lingue straniere, perché nella vita avrebbe voluto viaggiare tanto. “Preghiamo per Daniel e per la madre – dice un altro amico della famiglia – lui lavora in una azienda agricola, conosce bene lo spirito di sacrificio. La mamma è invece una infermiera che era stata stabilizzata da poco, dopo un lungo precariato. Ma la gioia è durata poco: questo dolore, questo sconforto, ha fatto piombare tutti nel baratro”. Altavilla è in lacrime e attende di poter salutare per l’ultima volta Andrea. Il funerale, la cui data è ancora da stabilire, si terrà nei prossimi giorni nel santuario mariano della Madonna della Milicia.

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