CATANIA – In vista del fine settimana e al fine di contrastare la persistenza di alcune singole condotte non conformi alle misure di contenimento della pandemia, sono stati disposti specifici servizi interforze secondo le indicazioni emerse in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e che danno anche attuazione all’Ordinanza Sindacale che ordina il divieto di permanenza e stazionamento nei giorni di venerdì 14 sabato 15 e domenica 16 maggio c.a. dalle ore 18:00 alle 0re 05:00 nelle principali aree di ritrovo.
L’analisi del contesto territoriale ha individuato alcune zone della città quali piazza Sciuti, piazza Vincenzo Bellini, via Teatro Massimo, piazza Currò, via Gemmellaro, piazza Santa Filomena, piazza Scammacca e via Pulvirenti dove è maggiore il “rischio” di assembramenti, soprattutto da parte di giovani che sono soliti ritrovarsi e ivi stazionare nelle ore notturne.
I controlli, diretti a verificare la presenza di eventuali assembramenti e ad accertare la sussistenza di comprovate motivazioni che giustificano la permanenza di persone oltre le ore 22, sono effettuati da personale della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e dell’Esercito. Inoltre, alle suddette pattuglie, si affianca la Squadra Amministrativa della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Catania per l’attività di competenza nei confronti dei pubblici esercizi insistenti nelle citate aree. Già nella giornata di ieri, personale della suddetta Squadra Amministrativa, durante l’espletamento dei servizi predisposti al contenimento della diffusione del virus covid-19 ha controllato diversi esercizi commerciali, e ha sanzionato un chiosco per un totale di 400 euro applicando altresì, la sanzione accessoria della chiusura per giorni 5, poiché vendeva con asporto oltre le ore 22.00.
Personale della Sez. Volanti, invece, sempre nella serata di ieri ha riscontrato la presenza di diversi e corposi assembramenti, alcuni anche di circa un centinaio di persone, nelle citate vie e piazze, in particolare nei pressi dei chioschi e rivendita di alimenti; il tempestivo intervento del personale operante ha consentito di disciogliere i gruppi tutti riportando così la situazione a un livello conforme all’Ordine e alla Sicurezza Pubblica.