ROMA – “In un decreto che emetterò a breve inserirò l’ipotesi di prendere aree marine per installare impianti eolici offshore ed eventualmente lottizzare. Si tratta di individuare aree di 30 – 50 km quadrati da lottizzare. Servono numerosi interventi e investimenti. Per questo nel Pniec abbiamo previsto la realizzazione di questi impianti al 2029 – 2030″. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in audizione alla Commissione bicamerale Insularità.
Novità per la Sicilia
Per Pichetto, per l’eolico offshore “serve la definizione degli spazi marittimi. Bisogna raccordarsi con gli altri paesi, dal Nordafrica fino al Portogallo, per definire le aree di competenza. Servono porti attrezzati (e occorrono almeno due anni) e navi attrezzate. Per avere cavi adeguati ci vogliono da 2 a 4 anni. Poi bisogna costruire le piattaforme. E’ un percorso di qualche anno”. Il ministro ha spiegato che “secondo le previsioni del gestore di rete (Terna, n.d.r.), in Sicilia al 2030 saranno installati 1,4 giga di impianti di produzione di energia elettrica da eolico off-shore. Ci sono centinaia di richieste di progetti”