Un cinquantenne palermitano, C. F., è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una bambina di soli 10 anni e detenzione di materiale pedopornografico.
L’indagine è scattata dopo la denuncia della madre della piccola. La donna ha riferito agli inquirenti che da circa una settimana la figlia andava ogni pomeriggio in un negozio per aiutare una signora che, in cambio di piccoli lavoretti, le dava cioccolatini, caramelle e piccole somme di denaro. La donna aveva però notato un turbamento della bambina e l’aveva convinta a confidarsi.
La piccola, piangendo, ha così raccontato di essere costretta a fare “cose porcherose” dopo aver guardato filmati pornografici su un computer e di essere stata minacciata perchè non raccontasse nulla. I poliziotti hanno così rintracciato il gestore di un negozio di alimentari vicino all’abitazione della bambina e hanno accertato che ha diversi precedenti penali, tra cui una condanna per il reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una minorenne. Decisivo per incastrarlo, un tatuaggio su un fianco, perfettamente descritto dalla bambina.
