Accenture, porte sbarrate | Protesta davanti ai cancelli - Live Sicilia

Accenture, porte sbarrate | Protesta davanti ai cancelli

Porte chiuse ai 262 dipendenti per "fine lavoro". L'azienda ha infatti comunicato che da oggi i locali devono essere lasciati liberi.

PALERMO – E’ in corso un presidio dei lavoratori di Accenture davanti ai cancelli dell’azienda (in via Ugo La Malfa, a Palermo) che da stamattina ha sbarrato le porte ai 262 dipendenti per “fine lavoro”. L’azienda ha infatti comunicato che da oggi i locali devono essere lasciati liberi. “Stamattina abbiamo trovato tutti i cancelli chiusi. Stiamo valutando se restare in presidio permanente qui davanti – dice Giuseppe Giallanza, Rsu Slc-Cgil di Accenture -. Da oggi la nostra angoscia per la perdita del posto di lavoro diventa ancora più forte. C’è grande preoccupazione e rabbia. Non tutti hanno ricevuto il telegramma dell’azienda con l’invito a restare a casa per l’interruzione dell’attività di questo sito, dovuta alla fine della commessa con British Telecom, il principale committente dell’azienda”. L’ultima speranza è riposta nell’incontro che si terrà il 27 novembre al Ministero del lavoro con Accenture, Bt, Comune, Regione e le organizzazioni sindacali. Una delegazione andrà a Roma ed è in corso tra i lavoratori e nei sindacati una sottoscrizione per le spese del viaggio in pullman. A Palermo ci sarà domani mattina un corteo da piazza Marina alla presidenza della Regione, per chiedere al governatore Rosario Crocetta di illustrare al governo centrale la drammatica situazione dei lavoratori siciliani, che accomuna le sorti dei call center Accenture, Almaviva e 4U.


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