PALERMO – Scattano le manette per tentato omicidio nei confronti di un 24enne di Bagheria, nel Palermitano. Il giovane, D.M.E, incensurato, è stato arrestato al termine delle indagini condotte dalla squadra mobile sul ferimento di un ragazzo giunto in condizioni gravissime in ospedale.
L’episodio risale allo scorso 26 agosto, quando la vittima era arrivata al pronto soccorso con delle profonde ferite all’addome. Dall’ospedale era stata chiamata la polizia e gli investigatori avevano subito avuto dei sospetti sulla presunta natura accidentale delle ferite. Il giovane aveva infatti raccontato di essere caduto, versione non ritenuta plausibile, visto che le ferite erano talmente profonde da aver compromesso anche il fegato.
La sezione Omicidi ha quindi scavato a fondo nella vicenda e ricostruito le fasi della drammatica aggressione, avvenuta al termine di una festa privata a Santa Flavia, nei dintorni di Bagheria: il 24enne avrebbe sferrato più colpi al ragazzo dopo un’accesa discussione nata per futili motivi. Durante quella che sarebbe cominciata come una lite verbale, infatti, avrebbe impugnato l’arma da taglio che nascondeva in auto.
Le coltellate avevano messo in pericolo la vita del coetaneo, trasportato in ospedale sanguinante e poi sottoposto anche ad un delicato intervento chirurgico. Per D.M.E, rintracciato oggi dai poliziotti che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, si sono aperte le porte del Pagliarelli.
