Aci Catena ratificherà il dissesto: "Scelta necessaria"

Aci Catena ratificherà il dissesto: “Scelta necessaria e responsabile”

VIDEO. I conti sviscerati in conferenza stampa

ACI CATENA (CATANIA) – “Dichiarare il dissesto non è il male assoluto: è anzi la cura. O curiamo una volte per tutte il malato o al malato resterà sempre una malattia cronica. Io non guardo a me stessa ma alle generazioni future alle quali dobbiamo dare una speranza. Quest’azione è necessaria”.
Margherita Ferro, sindaca di Aci Catena, non ci gira troppo attorno.
Già da settimane aveva detto ai suoi che non vi era altra strada. Non vi erano altre alternative.
“Siamo persino senza Ragioniere capo, il lavoro svolto dagli uffici è stato immane: ma i conti questi sono e non possono cambiare”.

“Conoscevamo la situazione”

Conti che il primo cittadino ha sviscerato in conferenza stampa in attesa che, domani mattina, il consiglio comunale prenda atto del dissesto finanziario dell’ente.
“Già in campagna elettorale avevamo contezza di quella che era la situazione – esordisce Margherita Ferro -. Si evince che l’azione messa in atto dall’amministrazione comunale precedente, nel 2018, con il Piano di riequilibrio non ha sortito l’effetto voluto. Ieri il debutto era di quasi 20 milioni di euro: oggi l’esposizione debitoria è di quasi 25 milioni di euro.
In consiglio, domani, verrà certificata la relazione della Corte dei Conti che ci porta inevitabilmente al dissesto”.

“Amministrazione-notaio”

Tra le voci passive che pesano in modo determinante sul resoconto finanziario ci sono le anticipazioni di cassa e i debiti fuori bilancio dove la voce legata al saldo Enel diventa predominante. 
“La nostra amministrazione comunale non può far altro, come un notaio, che certificare la situazione – conclude il sindaco -. Con senso di responsabilità, diciamo che agiamo nei confronti della città. Nei prossimi cinque anni verranno risanate le casse e finita questa fase, Acicatena potrà ripartire con più serenità. Un fatto che che è accaduto anche nei Comuni vicini come Aci San’Antonio”.

La seduta di domani

Per Aci Catena, dunque, la scelta di chiudere qui una lunga parentesi che si trascina da anni. Domani il voto dell’assise con il Presidente del consiglio, Massimo Suaria che ha convocato l’aula per le ore 10: “Purtroppo, il Piano di riequilibrio che era stato presentato negli anni passati non ha prodotto i risultati sperati. Ma ne sono certo: ripartiremo più forti di prima”.

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