Acireale, consegnati i lavori alla chiesa di Pennisi: finiranno in due anni - Live Sicilia

Acireale, consegnati i lavori alla chiesa di Pennisi: finiranno in due anni

L'importo dell'intervento è di 2,5 milioni di euro

ACIREALE – Sono stati consegnati i lavori alla ditta che si occuperà del ripristino della chiesa Santa Maria del Carmelo a Pennisi di Acireale, in provincia di Catania. La chiesa, danneggiata il 26 dicembre del 2018 dal disastroso terremoto che ha colpito la frazione acese, è diventata simbolo di quei dodici secondi che hanno cambiato la storia del paesino alle pendici dell’Etna e dell’area jonico-etnea.

Per l’occasione è stata aperta la porta della chiesa come atto simbolico di inizio della ricostruzione, poi, nell’oratorio parrocchiale la firma sul documento. A porgere i saluti a nome della comunità il parroco don Samson Socorro Fernandes. “Oggi – ha affermato il commissario straordinario per la ricostruzione, Salvatore Scalia – è una giornata importante perché si interviene per ridare vita a questa bella chiesa e quindi anche alla comunità della frazione acese”.

Le parole del commissario

“Siamo molto contenti per quest’inizio dei lavori. Renderemo nuovamente fruibile la chiesa, segno di una comunità che vuole rinascere. La ricostruzione sia degli edifici che delle imprese è già in fase avanzata, attendiamo che si possa ritornare lì dove tutto si è fermato a causa del sisma”.

A presentare il progetto alla comunità riunita, proprio nel giorno dell’anniversario del terremoto, è stato il direttore dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi don Angelo Milone che, insieme al Rup Rosario Arcidiacono, ha fatto il punto su quello che verrà realizzato. Il progetto vincitore che sarà eseguito dalla ditta aggiudicataria è dell’architetto Gioele Farruggia e dell’ingegnere Francesco Vullo di Agrigento. Tra i materiali che saranno utilizzati è prevista una struttura interna di acciaio con vetrata artistica, oltre al campanile “torcia della memoria” con bifore in corten, a garanzia di maggiore sicurezza.

Il costo delle opere

Don Milone, a nome della diocesi e del vescovo Raspanti, ha firmato nei locali dell’oratorio parrocchiale il contratto per l’assegnazione e l’avvio dei lavori. L’importo dei lavori al netto del ribasso d’asta è di 1.522.238,59 euro e quello complessivo dell’intervento è di 2.468.000 euro. La fine dei lavori è prevista entro il prossimo biennio.

“Ricostruire come e meglio di prima – ha detto il sindaco Roberto Barbagallo – è la certezza che la mia amministrazione vuole sostenere in ogni sua parte. Nonostante le varie difficoltà restituire alle comunità quanto il sisma ha sottratto è una prerogativa importante per noi. La fattiva collaborazione tra i vari enti coinvolti ha permesso che si arrivasse a questo risultato importante.”


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