Ad Acireale, anteprima regionale di "Anemos-Il vento" VIDEO

Ad Acireale, anteprima regionale di “Anemos-Il vento” VIDEO

Girato prevalentemente in Sicilia con ampi scorci dell'Etna e delle Gole dell'Alcantara.
QUESTA SERA
di
2 min di lettura

ACIREALE. “Se Dio ha creato il mondo, perché non lo gestisce”. È questa la domanda che un bimbo fa alla sua mamma ed è questo l’inizio del film “Anemos – Il Vento” che sarà presentato in anteprima regionale al Cinema Spadaro di Acireale questa sera alle 20.
Diretto da Fabrizio Guarducci che lo ha prodotto insieme a Matteo Cichero e distribuito da Fair Play, il film è liberamente tratto dal romanzo ‘Theoria’ dello stesso Guarducci, edito dalla Lorenzo De’ Medici Press. “Anemos – Il Vento” si avvale di un cast internazionale composto da Vincent Riotta, Marc Fiorini, Alessio Di Clemente, Giorgia Wurthe la partecipazione straordinaria di Sebastiano Somma.
Le musiche originali sono firmate da Pino Donaggio, il montaggio di Paolo Marzoni, la direzione della fotografia di Stefano Spiti, le scenografie di Ester Musatti e i costumi di Gabriella Ferrera.

Un film metafora del Divino che si sente come “Il Vento” e come “Il Vento” non si può vedere. Racconta il rapporto tra gli uomini e il senso dell’empireo, dai miti greci al cristianesimo, fino ai giorni nostri. La domanda che un figlio fa alla madre “se Dio ha creato il mondo, perché non lo gestisce” è l’inizio del film che prosegue con l’analisi del pensiero interiore di Benedetto da Norcia e la sua percezione della chiesa occupata più all’aspetto materiale che a quello spirituale.
Grazie a personaggi noti, anche se non esplicitamente menzionati, come Platone, Pitagora, San Benedetto e Gesù lo spettatore ripercorre i momenti della Storia in cui il “Vento” diventa portatore di un messaggio di spiritualità, cercando le risposte alle domande che l’uomo si pone da millenni.
Una ricerca del divino al di fuori di ogni forma dogmatica, un percorso cinematografico che racchiude le esperienze individuali di filosofi, monaci, profeti e mistici fino ad arrivare a chi, nella storia, si è più avvicinato a una risposta certa, i Catari, per i quali la ricerca del Divino era un fatto sociale e non individuale, riflesso di una società giusta ed egualitaria nella quale tutti i beni diventano comuni.

“Il film vuole aiutare ad indicare un percorso interiore che purtroppo non si fa più, in quanto la scintilla divina dell’Uomo è sotterrata da un individualismo materialista che l’ha soffocata. Da qui una pressante esigenza di ritirarsi e cercare le risposte seppellite dentro di noi” dice il regista Fabrizio Guarducci. “Anemos  – Il Vento” è un film girato prevalentemente in Sicilia, luoghi straordinari, magici e colmi di storia che offrono allo spettatore location uniche, dalla Sicilia alla Calabria, dalla Tuscia alla Toscana. Le Gole dell’Alcantara, l’Orecchio di Dionisio, il Parco del Plemmirio, l’Etna, la Valle dei templi, l’Arco Magno, l’Abbazia di San Giusto, sono solo alcuni dei set dove è stato girato. Carmelo Nicoloso è il Location Manager di “Anemos – Il Vento” in Sicilia “le location siciliane scelte per girare questo film, conducono lo spettatore in un cammino, non solo visivo, sostenuto dall’alito esistenziale della “peregrinatio animae”, una grande opportunità per la mia Sicilia”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI