AGRIGENTO – È stato uno dei weekend più duri ad Agrigento sotto il punto di vista climatico. La pioggia abbondante caduta tra sabato e domenica ha creato non pochi danni nella città dei templi e nelle sue frazioni, così come nei paesi della provincia. I danni più gravi si sono avuti nella zona del viale della Vittoria, già interessato in passato da smottamenti del terreno: la parte alta del corso agrigentino ha subito altri cedimenti che hanno costretto alcune famiglie a lasciare le proprie case per motivi di sicurezza.
Molta preoccupazione hanno destato i fiumi agrigentini, Akragas e Naro su tutti, ai massimi livelli di allerta, come non accadeva da molto tempo. Il fiume Platani ha invece superato i limiti ed ha allagato le campagne circostanti, creando ingenti danni alle terre coltivate delle vicinanze. La pioggia ha reso impercorribili molte zone della frazione balneare di San Leone, quasi del tutto allagata, con conseguenti danni ai tombini e alle fognature che hanno sversato i liquami in mare. Interrotti anche numerosi tratti ferroviari a causa di smottamenti del terreno e alcuni tratti della strada statale 640. Il maltempo ha pure influito sul regolare svolgimento dell’attesa sagra del mandorlo in fiore, che ha subito numerose cancellazioni di eventi ad essa correlati.
