ADRANO – La ripartenza della scuola ad Adrano e il nuovo modello di contrattazione per le politiche sociali nel territorio del distretto socio-sanitario 12, di cui fanno parte anche i comuni di Biancavilla e Santa Maria di Licodia, sono stati i temi al centro dell’incontro tenutosi tra CGIL e CISL e il primo cittadino Angelo D’Agate. All’incontro, richiesto dai sindacati, hanno partecipato: per il Comune di Adrano, oltre al sindaco, gli assessori Anna Rita Marcellino (Istruzione) e Vincenzo Lucifora (Solidarietà sociale); per la Cgil di Catania, la segretaria confederale Rosaria Leonardi, Tino Renda segretario generale FLC Cgil, e Pippo Lucifora, responsabile della Camera del Lavoro di Adrano; per la Cisl di Catania, il segretario generale Maurizio Attanasio, Ferdinando Pagliarisi, segretario generale della Cisl Scuola, Lucrezia Quadronchi in rappresentanza della Fisascat Cisl, e Pippo Calì responsabile della Fnp Pensionati Cisl di Adrano.
Per la scuola, secondo Cgil e Cisl, il problema più serio è legato ai tempi reali della ripartenza. Ad agosto il Comune di Adrano non fermerà i lavori per la riqualificazione di locali e affinché le scuole possano contare su nuovi spazi per la didattica: sarebbero già stati individuati 9 aule appartenenti alla parrocchia e altri spazi situati in un Monastero. «I lavori previsti per riqualificare gli edifici – hanno affermato i sindacati – potrebbero non essere conclusi prima del febbraio 2021. Proprio per questo, gli spazi pubblici già individuati potrebbero rivelarsi fondamentali nel periodo di attesa per la consegna delle nuove strutture scolastiche».
Cgil e Cisl attendono ora di essere convocati nel mese di agosto.
I problemi non mancano ma la disponibilità dell’amministrazione comunale adranita, di cui le delegazioni sindacali hanno preso atto, appare concreta.
Adrano, territorio vasto della provincia etnea, conta anche un buon numero di scuole secondarie superiori che dipendono dalla gestione della Città Metropolitana. A tal proposito, i sindacati hanno già richiesto dal mese di giugno un incontro con l’ente sovracomunale e la convocazione di una apposita Conferenza di servizi tra le istituzioni, enti e parti sociali interessate. La piattaforma “Un patto per la salute e la coesione sociale” sarà oggetto di ulteriore confronto tra Cgil e Cisl e relative categorie.