ADRANO. Il Pdl di Adrano rinuncia al suo candidato sindaco. Un fatto già di per sè clamoroso, non fosse altro che la notizia era già nell’aria già da qualche giorno. Il partito si trasferisce, armi e bagagli, dalla parte dell’attuale sindaco Pippo Ferrante il quale riaccoglie anche il figliuol prodigo Nicola Pulvirenti (Democratici Riformisti) che dalla giunta comunale se n’era andato, nemmeno una manciata di settimane fa, sbattendo la porta in aperta polemica con il sindaco. Pdl che, da parte sua, aveva lanciato la candidatura alla poltrona di primo cittadino di Maurizio Abate: tutto naufragato nelle scorse ore in virtù delle serie difficoltà riscontrate nel mettere assieme due liste che sostenessero la proposta di Abate. Un dietrofront che per il Pdl ha il retrogusto amaro di una figuraccia che si proverà a mitigare in campagna elettorale.
Intanto, quella di oggi sarà la domenica dell’annuncio: quello della discesa in campo dell’ex deputato regionale e sindaco di Adrano, Fabio Mancuso. Un po’ a sorpresa, salvo clamorosi colpi di scena, nel pomeriggio di oggi sarà lui stesso a confermare la sua candidatura a sindaco di Adrano in virtù del “mandato” affidatogli dal suo gruppo: Impegno e Territorio.
Con Mancuso, tra ufficiosi ed ufficiali, salirebbero a sette i candidati a sindaco di Adrano: Agatino Alberio (La Rinascita di Adrano); Angela Anzalone (Symmachia), Gaetano Birtolo (Udc), Pippo Ferrante (Pdl e Liste civiche); Pino Lo Re (Pd e Megafono); Fabio Mancuso (Impegno e Territorio e Liste civiche); Marica Terranova (E’ Viva Adrano).