Il gruppo di Adrano, il miliardario e i carburanti a prezzi scontati

Il gruppo di Adrano, il miliardario e i carburanti a prezzi scontati

La scalata della famiglia Siverino

PALERMO – I collaboratori di giustizia lo definiscono il miliardario. Antonio Siverino e il figlio Francesco occuparsi degli affari di una famiglia che ha scalato le gerarchie nel settore della distribuzione di carburanti.

Padre e figlio sono alla testa del gruppo di Adrano, in provincia di Catania, che la Procura europea ritiene responsabile di una mega evasione fiscale che ha portato al sequestro di 22 milioni di euro. Migliaia di litri di gasolio e benzina sarebbero stati importati dall’estero senza passare dalla dogana italiana.

Francesco Siverino è sposato con la nipote di Giuseppe Scarvaglieri considerato il capo della famiglia Scalisi. In carcere da decenni, resta comunque uno dei personaggi più autorevole del clan mafioso dei Laudani.

I Siverino avrebbero dato vita a un reticolo di società. Prima della Procura europea si era attivata quella ordinaria. Ai desiderata dei Siverino risponderebbero Alfredo Liotta, Christopher Cardillo, Debora Sangrigoli, Pietro Bonanno e Nicola Amato e le aziende da loro rappresentate: “Sa Logistic srl”, “Sive group srl”, “Sl group srl”, “Gold group srl Semplificata”, “Buy and sell group srls”, “Di Amato Nicola”, “Siver group srl”.

“Un unico centro di interesse”, lo definiscono gli investigatori. Il reticolo societario sarebbe stato sfruttato per importare carburanti dall’estero, farli sfuggire ai registri della dogana e rivenderli a prezzi vantaggiosi.


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