Aerei, contro il caro voli un nuovo vettore in Sicilia - Live Sicilia

Aerei, contro il caro voli un nuovo vettore in Sicilia

Il presidente Schifani e il sindaco Lagalla in conferenza stampa hanno presentato le nuove rotte
TRASPORTI
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PALERMO – “Dopo l’esposto all’Antitrust presentato lo scorso dicembre, abbiamo lavorato in silenzio per rompere il patto di cartello tra compagnie aeree che danneggia la Sicilia. Abbiamo intrapreso una interlocuzione riservata e legittima con Aeroitalia che opererà voli da Catania e Palermo per Roma e Bergamo, ma anche altre rotte”. A dichiararlo è stato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo d’Orleans per illustrare le iniziative per contrastare il caro voli da e per la Sicilia, come verificatosi durante il periodo natalizio.

Dopo lo scandalo delle tariffe altissime praticate nel periodo natalizio – ha aggiunto Schifani – non vorremmo che se ne prospettasse un altro per Pasqua”.

All’incontro erano presenti anche l’amministratore delegato di Aeroitalia Gaetano Francesco Intieri e il presidente della compagnia Marc Bourgade. Intieri ha spiegato che per le nuove rotte le tariffe saranno mantenute nel range da 29.90 a 150 euro, “che riteniamo giusti compensi per la società. Poi sarà il mercato a decretare il successo o l’insuccesso”. I nuovi voli saranno operativi a partire da marzo.

Il governatore siciliano Renato Schifani ha spiegato che la Regione, in qualità di socio, può intervenire con un aumento di capitale in Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Birgi, in modo da renderla più appetibile sul mercato. Per quanto riguarda Comiso, Schifani ha ribadito che oltre al trasporto passeggeri, vedrebbe nell’aeroporto del Ragusano un grande scalo cargo. A gestire lo scalo è la stessa società che opera a Fontanarossa, la Sac, ed è logico pensare, secondo il governatore, di accorpare le due realtà.

Lagalla: “Iniziativa importante, entro fine mese nuova governance Gesap”

“Abbiamo salutato con particolare favore questa iniziativa perché il caro voli continua a incidere negativamente sui flussi turistici diretti su Palermo che però, nonostante la crisi economica degli ultimi anni, continuano a crescere segnando buoni margini di miglioramento. La nuova governance dell’aeroporto di Palermo, che sarà resa operativa a breve, guarderà certamente con particolare attenzione all’integrazione operativa e funzionale con gli altri aeroporti della Sicilia occidentale che saranno trattati da Aeroitalia”. A dichiararlo Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, che era al fianco di Renato Schifani durante la conferenza stampa.

“Affideremo – ha continuato Lagalla – alla nuova governance il compito di elevare il valore commerciale dell’aeroporto di Palermo e non si potrà non tenere conto di un’offerta integrata con Trapani, dal punto di vista del servizio reso all’utenza”.

Il sindaco del capoluogo siciliano ha anche parlato della possibile fusione tra gli scali di Palermo e Trapani: “Non si può parlare di fusione nella gestione degli aeroporti di Trapani e Palermo, ma certamente si può coordinare il lavoro da un punto di vista funzionale. Procediamo passo per passo, ma la rottura del diaframma tra le due realtà è già avvenuta”.

Aeroitalia e quando partiranno i voli

Aeroitalia ha iniziato l’attività nel luglio dello scorso anno, operando con voli charter, oggi collega destinazioni italiane ed europee. La flotta è composta da: 6 Boeing 737/800 da 189 posti, un Boeing 737/700 da 149 posti e un Atr 72 da 68 posti. Tre i livelli tariffari previsti: basic, classic e biz. La compagnia nasce per volontà dei suoi investitori German Efromovich (non-executive chairman) e Marc Bourgade (executive chairman) ed è guidata oltre che da Intrieri da Ugo Calvosa.

I nuovi collegamenti riguardano le tratte Catania-Milano (Bergamo) -Catania (al via dal 27 marzo); Palermo-Roma-Palermo (dal primo giugno); Catania-Roma-Catania (dal primo ottobre); Catania-Forlì-Catania (dal 31 marzo); Trapani-Forlì (dal 15 giugno); Lampedusa-Bergamo (dal 3 giugno). In particolare, per i collegamenti con Roma sono previsti 6 voli giornalieri (3 da Palermo e 3 da Catania) all’andata e altrettanti al ritorno, dal lunedì alla domenica.


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