falcone e borsellino non vorrebbero allori, cortei e commemorazioni. Ma che andiamo tutti a lavorare e fare il nostro dovere.
Il ritorno di Razza alla Salute, Musumeci firma la nomina
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Sicuramente con questa occupazione la guerra finira'.
Ma questo festino e le processioni mi chiedo che cosa hanno a che fare con il cristianesimo? Cosa hanno a che fare con una festa puramente religiosa? Siamo in un netta contraddizione il celebrare una santità con una manifestazione di opulenza proiettata in avvenimento puramente commerciale con il placet della Chiesa in una città molto discutibile con molte ombre dove la criminalità e molto diffusa che facilmente si riscontra nell'aria che si respira. È necessario che i cittadini superano il contrasto che si constata in modo evidente tra manifestazione di fede che non è per nulla fede giustificata dalla tradizione, mentre si osserva la città più volte teatro di criminalità e di episodi che evidenziano il degrado culturale, sociale, economico e soprattutto morale che abbiamo conosciuto con l'episodio dello stupro di gruppo. Occorrerebbe una profonda riflessione altro che festino e il tutto appare in forte contrapposizione con la storia di martire della patrona della città. La Chiesa dovrebbe chiedere ogni gesto per eliminare queste contraddizioni e di chiedere una festa più sobria che sia manifestazione di vera fede e niente di più. Le processioni sono in antitesi con il cristianesimo e non sono per nulla espressioni di fede.
Ci sino a Palermo interi Quartieri e non solo, dove la donna " la femmina" cresce nel mito del "maschio" detto " u masculu" troppo Toco, cioè il migliore " u megghiu i tutti". Cioè quello che già a 10 anni ha il capello gellato col ciuffetto, il telefonino, va alla prima comunione della cuginetta o sorellina ( già vestita da sposa quarantenne accompagnata in chiesa dai genitori in auto bianca strapuntinata). Ecco, crescono credendo che loro, "fimmine" devono avere il mito "du masculiddu" dominante. Vivono e scelgono "masculi" che comprano smart e suv con cui vanno dal parrucchiere e dall'estetista, subendo dal "mascolo" tutte le possibili "violenze" camuffate da un cavalierato sui generis. Vivono un rapporto vittima-carnefice cronico e Ecco, la questione è molto radicata e l'intervento dovrebbe essere preventivo-precoce di ordine sociale. Una Rivoluzione degli stereotipi tramandato e radicato. Auguri dottoressa e grazie per le Sue lodevoli iniziative
Bellissima Giornata ricca di informazioni E Formazione professionale nel mondo della Bellezza ,ne faremo delle altre . Grazie alla testata Giornalistica live Sicilia Grazie a tutta l’organizzazione CNA che mi ha aiutato .
Non ci pozzo CREDERE…
Che pietà… come si può arrivare a tanto
#sonogiàbellissimichemegliodicosìnonsipuò
Il solito Fava, non esce dalla sua comfort zone giustizialista
Continuerà a perdere.
così abbiamo la certezza che Musumeci non completerà il quinquennio
Vomitevole
Ma veramente non se n’era mai andato ahahahahahah
È una vergogna
L’ex assessore di crocetta Barabagallo meglio che non parli di poltrone, 58 assessori in 5 anni. Bocciati senza manco ricandidarsi
Razza è stato il migliore assessore alla sanità, barbagallo meglio che non tocchi il tasto poltrone, lui col governo crocetta hanno il Guinness
Vergogna, vergogna e ancora vergogna! Non vorrei essere nei panni dei parenti dei deceduti che quest’uomo ha ‘’’spalmato’’ a suo piacimento. Questo è il delirio della politica. Anzi, come lo stesso razza confidava, intercettato, ad un suo collaboratore, il fallimento della politica. Se gli alleati di questo tristissimo personaggio avessero un sussulto di dignità uscirebbero in tutta fretta da questa maggioranza.I siciliani, ricordatevelo, non dimenticano.
… splendida immagine della Sicilia …..
Non c’è limite all’indegenza, solo in Sicilia può succedere una cosa simile senza che la cosa possa destare scandalo. Purtroppo i siciliani hanno la memoria corta e quindi alle prossime elezioni avranno già dimenticato questa schifezza.
I siciliani meritano questi indegni al governo regionale
non ci sono limiti alla mediocrità.
Razza ha inventato DIVENTERA’ BELLISSIMA, Musumeci era per questo debitore con Razza.Gaspare Barraco.Marsala.
Spero che la chiesa e i loro ministri la domenica tengano conto nelle loro omelie della mercificazione dei defunti operata da questi personaggi per un vile ritorno politico.
UN GRANDE GESTO DI INCIVILE POLITICA!!! IL TRIONFO DELL`INGIUSTIZIA!!!
DAVVERO SENZA PAROLE IN SCILIA SI PUO` TUTTO!!! POVERI I SICILIANI!!!
I cinquestelle sembrano un disco rotto, per questo si stanno estinguendo
Mi domando come mai razza rientra,seppure ancora indagato, e la dssa di liberti rimane sospesa per un anno?
GOVERNATORE UNO TRA I PIU’ SCARSI AVUTI IN SICILIA DAL DOPO GUERRA SI ASPETTA CON ANSIA IL FINE MANDATO DI QUESTO SQUALLIDO PERSONAGGIO E GOVERNO DI MAGGIORANZA
Altro che i famosi cavalli di razza della trasmissione di Gigi Proietti, qui i famosi sono i ciuchi
Orlando torno nel 2012, adesso torna lui.
C’era una volta la favola della destra che difendeva la legalità. Una tragedia per chi per una vita ci ha creduto davvero.
Mi picerebbe poter commentare con il giusto piglio, non lo faccio perchè verrei censurato, ma per questo governo ed in particolare del “ducetto” al comando vorrei che arrivasse il momento del’oblio! Il miglior disprezzo sarà la non curanza!
Andiamo avanti a testa alta Presidente! Grazie
Nessuna vergogna ? avanti a testa Alta? Povera terra
Tanti nemici tanto onore! E poi il motto siciliano: calati iunco chè passa la china ‘ é stato elaborato proprio da chi si sa solo sfogare a parole(accie)
…..dai che sei nullo!
Povera Sicilia
chissà … lo doveva reintegrare.. in fondo lui spalmava ed esso parlava i tv che coincidenza !
stanno per cambiare i comportamenti e i valori etici e morali. E’ un nuovo modello culturale e temo molto diffuso.
La regola comportamentale del presidente Musumeci è sbagliata due volte: la prima perché ci riporta indietro allo Stato preunitario, quando c’era il monarca che era tale per grazia di Dio (e) volontà della nazione? La seconda perché mortifica le istituzioni che non vanno mai disconnesse dai processi culturali più profondi.