Aggredito dal passeggero sul tram| Sperone, controllore nel mirino - Live Sicilia

Aggredito dal passeggero sul tram| Sperone, controllore nel mirino

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    Ma perchè tutto questo odio nei confronti di autobus, tram e personale AMAT? Occorrerebbe istituire un pool di psichiatri e psicologi per studiare questo fenomeno dettato sicuramente da problemi mentali gravi, accertando però preliminarmente se coloro che danneggiano i mezzi pubblici lo hanno fatto anche a casa con l’auto privata di famiglia….

    In periferia c’è gentaglia che merita di essere relegata fuori dalle mura della città. É la Palermo Orlandiana che fa schifo!!

    Basterebbe che le forze dell’ordine dove si verificano questi atti di vandalismo controllassero a tappeto il quartiere interessato e vedrete che saranno gli stessi abitanti del quartiere a tirare le orecchie ai propri pargoli…

    Purtroppo quando in una città si tollera ogni abuso finisce sempre così. Fatela a Londra una cosa simile, ma anche a Milano e vedrete quello che succede! Il pesce puzza dalla testa e l’accondiscendenza della amministrazione comunale è la causa prima di queste violenze impunite. I rimedi ci sono sempre ma a Palermo non si vogliono applicare

    La periferia è abbandonata, manca il controllo del territorio prova n’è i continui atti vandalici, il mercatino domenicale abusivo in viale Giuseppe Di Vittorio a pochi passi di via Pecori Giraldi e nessuno inspiegabilmente interviene come i campi ROM di via Messina Marine accanto alla pizzeria il Campanile d’Oro e viale Giuseppe di Vittorio. Il Prefetto, il Questore ed il Sindaco devono garantire la presenza delle istituzioni nel territorio. Non esiste solo l’area pedonale del centro ma, Palermo è fatta anche della periferia oggi ridotta alla vergogna.

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Ieri ho avuto questa bruttissima notizia. Provo una tristezza immensa. Il Prof. Antonino Di Sparti è stato un mio Professore universitario, il relatore della mia tesi di laurea specialistica e per un breve periodo ho avuto anche l'onore di essere una sua collega nella facoltà di Lettere. La mia prima esperienza da insegnante ha avuto inizio proprio lì come docente a contratto di laboratorio informatico. Mi ha spinta proprio lui a partecipare al bando. Prof., sei stato un esempio ed un modello di vita per me. Hai creduto in me. Mi hai insegnato tanto e non mi dimenticherò mai di te e dei tuoi preziosi insegnamenti. Le tue lezioni erano sempre interessanti, piacevoli e divertenti. Ricordo ancora quando alla discussione della tesi della laurea triennale, mentre parlavo ininterrottamente, mi hai bloccata dicendomi: "Laura, sei l'unica che non vuole alzarsi da quella sedia ?"! Ciao, caro Prof. Di Sparti. Se sono arrivata fin qui, lo devo anche a te che mi hai incoraggiata e sostenuta durante il periodo universitario. Sei stato un forte punto di riferimento. Grazie! Di te conserverò sempre un ricordo bellissimo! Riposa in pace ?.

Grande umanità e gentilezza fuori dal comune. Ho fornito i servizi informatici a facoltà di lettere negli anni 90 . Ha permesso l'avvento di un infrastruttura per quegli anni innovativa. Il primo cablaggio rete e integrazione PC server nell'istituto lo si deve al prof. Di Sparti.

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