Aggredito e rapinato per l'iPhone| È caccia a due giovani - Live Sicilia

Aggredito e rapinato per l’iPhone| È caccia a due giovani

Vittima un trentaduenne. Una seconda rapina nei pressi della stazione centrale.

PALERMO – E’ stato preso di mira poco prima di mezzanotte: in due l’hanno assalito, spintonato e minacciato per impossessarsi del suo telefono e dell’orologio. I malviventi si sono così dati alla fuga, la vittima li ha inseguiti, ma poi ha perso le proprie tracce. A lanciare l’allarme, da via Meli, nei pressi di piazza San Domenico, un passante che ha sentito le urla del ragazzo.

Si tratta di un 32enne, l’ennesima vittima dei baby rapinatori che negli ultimi mesi hanno messo a segno diversi colpi in città. Non è escluso che i due – descritti dalla vittima come dei ragazzini con un’età inferiore ai vent’anni – non facciano parte della banda dell’Iphone, un gruppo di giovanissimi senza scrupoli che agisce nel centro città e che, all’inizio dell’anno era riuscito a compiere più di venti rapine in soli quindici giorni. Tr l’altro, tra i compnenti della banda ci sarebbe un “hacker” in grado di ripulire i telefonini per immetterli nel mercato nero.

La strategia d’azione dei giovani rapinatori prevede la scelta della zona, l’individuazione della vittima, l’appostamento e poi il pedinamento. Nella amggior parte delle volte agiscono proprio quando la persona presa di mira ha il telefono in mano, in modo da entrarne in possesso con più facilità. Ma gli episodi di violenza, specie nella zona della stazione ferroviaria dove si trovano i capolinea degli autobus regionali, sono stati numerosi.

Ma nel mirino, stanotte, è finito anche un uomo di 54 anni. Quando è stato aggredito e rapinato si trovava in piazzetta Cairoli, a pochi metri dalla stazione centrale. Stavolta ad entrare in azione sono state tre persone, che con violenza hanno costretto la vittima a consegnare il portafogli che conteneva duecento euro. L’uomo ha riportato alcune escoriazioni, ma è riuscito a lanciare l’allarme alla polizia. Le indagini per risalire agli autori delle due rapine sono in corso.


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