Agguato a Mascali, disposta perizia |Chiesti 13 anni per Falzone - Live Sicilia

Agguato a Mascali, disposta perizia |Chiesti 13 anni per Falzone

Luglio 2014, colpi di pistola contro il pregiudicato Sebastiano Flori, è solo l'inizio di una domenica di fuoco. Adesso il giudice vuole vederci chiaro. I PARTICOLARI.

la sparatoria del 2014
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CATANIA. Gli esiti della perizia del medico legale Cataldo Raffino, che assumerà l’incarico venerdì prossimo, potrebbero comportare la derubricazione del reato a carico di Luigi Falzone da tentato omicidio a lesioni aggravate. Il gup di Catania Loredana Pezzino, nell’ambito del processo in abbreviato per l’agguato del luglio del 2014 a Mascali, nel corso del quale il pregiudicato Sebastiano Flori venne raggiunto da un proiettile ad una gamba, ha disposto una serie di approfondimenti per stabilire il preciso capo di imputazione. Tentato omicidio quello formulato dal pubblico ministero Marco Bisogni che, al termine della requisitoria, ha chiesto una durissima condanna a 13 anni. A supporto delle accuse, ha detto in aula il pm, ci sarebbero le conversazioni tra la vittima e il padre, captate in ospedale. L’esito negativo dello stub, cui Falzone è stato sottoposto, non sarebbero attendibili per l’accusa poiché compiuto molte ore dopo la sparatoria. Chiesta invece l’assoluzione da Cristoforo Alessi, difensore di fiducia di Falzone, poiché mancherebbero i gravi indizi di colpevolezza. Nessun elemento certo ci sarebbe a supporto dell’accusa. Il legale ha chiesto in subordine la derubricazione del reato a lesioni aggravate. Il gup, intanto, ha disposto il rinvio a giudizio per tentato omicidio del coimputato Giuseppe Castorina, che ha optato per il rito ordinario. Il processo si aprirà il 14 gennaio del 2016. I risultati della perizia, però, potrebbe comportare la derubricazione del reato anche per Castorina.

GLI AGGUATI. Inizia alle 17, il 6 luglio dello scorso anno, la domenica di fuoco tra Mascali e Riposto. Un primo colpo di pistola raggiunge ad una gamba il pregiudicato mascalese Sebastiano Flori. Poche ore dopo, intorno alle 23, un commando armato esplode ben quattro colpi di pistola all’indirizzo di Luigi Falzone, rimasto miracolosamente illeso. In due settimane i carabinieri della Compagnia di Giarre, coordinati dal sostituto procuratore di Catania Marco Bisogni, identificano e arrestano tutti i presunti autori delle due sparatorie. Per l’agguato a Falzone, lo scorso luglio, il gup Anna Maggiore ha condannato ad una pena complessiva di 42 anni e 11 mesi, per tentato omicidio e porto abusivo di arma da sparo, Leonardo Parisi, Salvatore Musumeci, Andrea Spanò e Remo Arcarisi.


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