Il Consiglio di Amministrazione di Aicon, gruppo messinese attivo nella progettazione, costruzione e commercializzazione di imbarcazioni e navi da diporto a motore di lusso, riunitosi oggi, ha cooptato come Amministratore non esecutivo e indipendente Giovanni Grasso, che resterà in carica fino alla prossima Assemblea degli azionisti.
Giovanni Grasso è in possesso dei requisiti stabiliti dal Testo Unico della Finanza e dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate per essere qualificato indipendente.
Il nuovo Consigliere è stato inoltre nominato componente del Comitato di Controllo Interno e del Comitato per le Remunerazioni, insieme ad Antonio Sorrentino, anch’egli Consigliere non esecutivo e indipendente, nominato dall’Assemblea ordinaria degli azionisti di Aicon lo scorso 16 marzo.
La nomina di Giovanni Grasso completa l’organico del Consiglio d’Amministrazione del Gruppo Aicon, che dell’Assemblea ordinaria degli azionisti lo scorso 16 marzo è stato determinato in cinque membri.
“Sono soddisfatto che sia entrato a far parte del nostro CDA un manager di spessore, che a una consolidata esperienza nel settore organizzativo, gestionale e direttivo unisce una profonda conoscenza della realtà industriale del nostro territorio e delle strategie per fare impresa” – ha affermato Lino Siclari, Presidente e Amministratore Delegato di Aicon.
Da sostenitore di antica data M5S, rimango basito dell’intervento del M5S (peraltro in massa) in quanto in pieno e aperto conflitto di interessi. “Al netto delle vicende giudiziarie”? Ma sta scherzando? Dove erano tutti? E’ Grasso (per caso dipendente dell’Istituto?) espressione del M5S o di uno dei soliti partiti che risolve le questioni regalando il solito pacco allo stato italiano. Chiudano pure e se sono così capaci come dice si ripropongano come istituzione privata a cui i futuri clienti aderiranno pagando una retta. Se sono così eccellenti lo dimostrino.
Non mi sembra di aver letto interessanti interventi sul dissesto del Comune cosa che dovrebbe essere un milione di volte più importante per chi si candidò come sindaco della città. Evidentemente premono solo le questioni di diretto interesse. E poi dove sta scritto che la “statizzazione” sia la strada più giusta, anche e soprattutto economicamente parlando per le casse pubbliche. Se qualcuno facesse sapere a Grillo o Di Battista come si stila da certe parti …