Akragas, cresce l'incertezza | E Giavarini vuole lasciare - Live Sicilia

Akragas, cresce l’incertezza | E Giavarini vuole lasciare

Nubi minacciose si addensano sul futuro del Gigante. Situazione piuttosto fluida.

calcio - lega pro
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AGRIGENTO – Clima teso in casa Akragas, tra i soci che dovranno iscrivere la società al prossimo campionato, una iscrizione che non sembra così certa. A dare voce attraverso il sito ufficiale dell’Akragas è il socio di maggioranza Marcello Giavarini che risponde ai soci che avevano espresso dubbi di carattere economico sulla sua persona e spiega di non poter continuare con questi soci, i quali non rispettano i doveri economici: “Posso confermare – spiega Giavarini – che fino ad oggi non abbiamo ricevuto assolutamente nessuna proposta da persone o cordate interessate ad entrare in società, né tantomeno persone o cordate che possano sostituire come socio di Maggioranza all’interno dell’Akragas e lo stesso vale per il presidente del CDA Alessi. Nel corso dell’incontro – continua patron Giavarini – tenutosi alla presenza del Sindaco Firetto, dell’assessore Amico, del Presidente Alessi, dell’avvocato Enzo Caponnetto e dal sottoscritto, abbiamo discusso dell’impianto di illuminazione e a tal fine sembra che tutto proceda per il verso giusto”.

“Inoltre ho manifestato al Sindaco, che sembra essere sensibile alle sorti dell’Akragas – prosegue Giavarini – la mia netta intenzione di non continuare questa avventura ne’ programmare il prossimo campionato con l’attuale compagine Societaria, abbiamo circa il 35% di scopertura economica da parte dei soci di minoranza e quindi, abbiamo accettato la proposta dell’assessore Amico di cercare investitori, con l’apporto di capitali nuovi, che rilevino le quote di alcuni o tutti i soci di minoranza che non hanno più intenzione di contribuire economicamente al progetto Akragas. Abbiamo anche comunicato che l’ultima data utile per espletare tutti gli adempimenti economici utili per l’iscrizione al prossimo campionato è il 10 giugno prossimo. Trascorsa tale data l’Akragas sarà soggetta al controllo Covisoc con la relativa malaugurata ipotesi della mancata iscrizione”. Adesso la prossima riunione si terrà il 7 giugno e sarà quella decisiva per un futuro che oggi come mai sembra molto, troppo, incerto.


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