AGRIGENTO – Dopo la pausa di riflessione, il proprietario di maggioranza dell’Akragas Marcello Giavarini, parla e lascia tutti di stucco. Il numero uno infatti si congeda dall’Akragas e dal mondo del calcio dopo un anno faticoso fatto di alti e bassi nel rapporto con i tifosi e con la città di Agrigento, per un amore che non è mai sbocciato del tutto. Prima di congedarsi dalla società akragantina, l’imprenditore arrivato da Sofia per salvare l’Akragas vuole fare un ultimo regalo ai tifosi agrigentini, donando 400 mila euro prima di lasciare.
Il numero uno annuncia anche un altro passo storico per la società, la convenzione tra comune e società, ratificata da entrambi le parti: “Oggi 13 giugno – scrive Giavarini nel suo ultimo comunicato da socio di maggioranza – è una data storica per i tifosi Akragantini: finalmente è stata firmata la convenzione tra Comune e società Akragas per la convenzione dello stadio Esseneto. Auguro a tutti i tifosi che oggi possa essere l’inizio di un lungo percorso di lavori da parte dei soci Akragas, atto a rasserenare gli animi tra i tifosi. Dopo un breve periodo di riflessione voluto da me dopo un articolo scritto su un giornale del 9 Giugno per il quale mi sono sentito offeso, desidero comunicare alla stragrande maggioranza della tifoseria che vuole che io rimanga come maggiore azionista e loro punto di riferimento all’Akragas, che ho deciso per l’amore e il bene dell’Akragas di continuare a sostenere la squadra. E’ bene che la città tutta sappia che per iscrivere e iniziare il nuovo campionato servono circa 600.000 euro entro giugno e luglio. Io ho deciso – annuncia Giavarini – di donare alla societa Akragas altri 400.000 euro, (la mia quota parte in soldi sarebbe meno), per l’iscrizione e le prime espletazioni al nuovo campionato. Il resto di circa 200.000 euro spetta a tutti gli altri soci che detengono il 46%, presidente Alessi compreso, il quale anche lui ha dato la sua disponibilità a partecipare. Rimane una parte da versare agli altri soci, per cui se anche loro tutti tengono alla iscrizione e al continuo dell’Akragas in campionato devono versare la loro parte entro il 20 giugno altrimenti la squadra non potrà iscriversi al campionato”.
Il comunicato termina con un triste annuncio che certifica l’addio dell’ormai ex proprietario della società. “Fatto questo ultimo atto di generosità da parte mia nei confronti dell’Akragas e della città di Agrigento – continua la nota – comunico alla città che desidero uscire dall’Akragas e dal calcio in genere al più presto, il perché sta nel fatto che nell’ultimo anno la mia vita sociale nell’Akragas calcio è stata contornata maggiormente da dispiaceri che piaceri e io credo di non meritare tutto questo. Credo anche che la mia parentesi di investitore ad Agrigento nel calcio sia arrivata al capolinea. E’ stato un piacere essermi riavvicinato anche se per poco tempo nella mia terra di origine. Rinnovo l’invito agli imprenditori dell’Agrigentino che hanno a cuore le sorti dell’Akragas di farsi avanti e prendere il mio posto, sono sicuro che anche senza di me l’Akragas avrà un futuro calcistico brillante nel mondo del calcio professionistico”. Adesso l’Akragas attende nuovi soci e comunque le restanti somme da versare da parte dei soci di minoranza, entro il 20 giugno, data ultima per l’iscrizione al campionato di LegaPro.