AGRIGENTO – Manca ancora una partita di campionato da disputare all’Akragas di Silvio Alessi, ma i riflettori sono già puntati al futuro e alla prossima LegaPro. Dalla società i dirigenti annunciano di star già lavorando da tempo per la formazione delle altre squadre minori a cui far disputare i campionati giovanili a livello nazionale e regionale. Oltre ad un aumento di capitale dei soci già presenti dietro le quinte biancazzurre, si pensa ad una nuova cordata pronta ad entrare in affari con il Gigante: alcuni imprenditori, in tal senso, si sono fatti avanti anche da oltre la Sicilia per investire nel biancazzurro. Il presidente Silvio Alessi intanto è impegnato nella corsa per la poltrona di sindaco della Città dei Templi e ha già annunciato che, se i suoi impegni dovessero collidere con le esigenze dell’Akragas, lascerà la carica di sindaco, rimanendo comunque all’interno della società. Sempre nell’intreccio tra politica e pallone, bisogna citare la figura di Angelino Alfano, rivale in politica di Alessi, ma grande amico e grande sostenitore del Gigante che grazie al suo aiuto ha ottenuto lo sponsor dell’Enel. Proprio Alfano potrebbe aumentare il proprio sostegno alla società biancazzurra in vista della prossima LegaPro, un campionato difficile che necessita di grande risorse finanziarie.
Quale che sia il prossimo sindaco di Agrigento, l’Akragas non verrà di certo snobbata: il principale rivale di Silvio Alessi, Lillo Firetto, ha ieri annunciato la squadra di assessori al suo sostegno, tra i quali figura Giovanni Amico, uomo interno alla dirigenza dell’Akragas e persona di fiducia del ministro dell’Interno Alfano. Prima di cambiamenti societari, bisognerà aspettare comunque la fine del campionato e della poule scudetto. La cosa certa è che anche in LegaPro l’Akragas non vuole accontentarsi di un campionato mediocre ma vorrà viverlo da protagonista, come vuole il progetto lungimirante della società biancazzurra.
