PALERMO- “Le persone prima di tutto”. Con questo slogan parte la campagna di comunicazione dell’assessorato regionale della Salute dedicata al programma di innovazione delle alte tecnologie, per il miglioramento dei servizi del sistema sanitario regionale siciliano. Una campagna per la sanità pubblica, grazie ai fondi europei, ideata dal gruppo Info, vincitore della gara per la comunicazione istituzionale (Po-Fesr 2007-2013). La nuova campagna di comunicazione è stata presentata in conferenza stampa, tra gli altri, dall’assessore regionale alla Salute Massimo Russo (nella foto) e da Lucia Borsellino, dirigente del dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato. La campagna di comunicazione “Costruire Salute: le persone prima di tutto”, ha come obiettivo quello di raccontare il come e il perché di un investimento di oltre 200 milioni di euro in alte tecnologie con i fondi europei, co-finanziato dalla Regione siciliana per dotare i presidi sanitari pubblici dell’isola e, soprattutto quelli dove mancavano macchine di ultima generazione. Pensato come un manuale di istruzioni, il sito (www.costruiresalute.it) è rivolto al cittadino, agli operatori sanitari, ai fornitori, ai ricercatori, alle istituzioni per avere informazioni sui servizi offerti dal sistema sanitario, per illustrare e orientarsi nella pluralità delle attività e strutture presenti sul territorio, essere informati sulle iniziative di prevenzione, per meglio collaborare alla costruzione appropriata del percorso di salute e per comprendere in modo trasparente e semplice, grazie anche alla grafica – che si richiama ai mattoncini Lego – come funziona la complessa macchina sanitaria regionale, che interessa 5 milioni di cittadini. Intanto, ecco alcuni dati che saranno pubblicati sul sito e che riguardano gli investimenti e le alte tecnologie (acquisite grazie ai fondi Po-Fesr): 200 milioni di fondi europei programmati per investimenti in alte tecnologie, 590 milioni di riduzione del deficit, 28 Tac, 23 risonanze magnetiche nucleari, di cui 5 già installate; 7 Spect-Tc, 12 angiografi digitali fissi e 8 portatili, 23 mammografi digitali, 11 Gamma Camera per scintigrafie, 8 acceleratori lineari, 1 Tomoterapia di prossima installazione, 3 acceleratori radioterapia intra-operatoria e 1 Lokomat già installato.
“Le persone prima di tutto”. Con questo slogan parte la campagna di comunicazione dell’assessorato regionale della Salute dedicata al programma di innovazione delle alte tecnologie, per il miglioramento dei servizi del sistema sanitario regionale siciliano. Una campagna per la sanità pubblica, grazie ai fondi europei, ideata dal gruppo Info, vincitore della gara per la comunicazione istituzionale (Po-Fesr 2007-2013). La nuova campagna di comunicazione è stata presentata in conferenza stampa, tra gli altri, dall’assessore regionale alla Salute Massimo Russo e da Lucia Borsellino, dirigente del dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato. La campagna di comunicazione “Costruire Salute: le persone prima di tutto”, ha come obiettivo quello di raccontare il come e il perché di un investimento di oltre 200 milioni di euro in alte recnologie con i fondi europei, co-finanziato dalla Regione siciliana per dotare i presidi sanitari pubblici dell’isola e, soprattutto quelli dove mancavano macchine di ultima generazione. Pensato come un manuale di istruzioni, il sito è rivolto al cittadino, agli operatori sanitari, ai fornitori, ai ricercatori, alle istituzioni per avere informazioni sui servizi offerti dal sistema sanitario, per illustrare e orientarsi nella pluralità delle attività e strutture presenti sul territorio, essere informati sulle iniziative di prevenzione, per meglio collaborare alla costruzione appropriata del percorso di salute e per comprendere in modo trasparente e semplice, grazie anche alla grafica – che si richiama ai mattoncini Lego – come funziona la complessa macchina sanitaria regionale, che interessa 5 milioni di cittadini. Intanto, ecco alcuni dati che saranno pubblicati sul sito e che riguardano gli investimenti e le alte tecnologie (acquisite grazie ai fondi Po-Fesr): 200 milioni di fondi europei programmati per investimenti in alte tecnologie, 590 milioni di riduzione del deficit, 28 Tac, 23 risonanze magnetiche nucleari, di cui 5 già installate; 7 Spect-Tc, 12 angiografi digitali fissi e 8 portatili, 23 mammografi digitali, 11 Gamma Camera per scintigrafie, 8 acceleratori lineari, 1 Tomoterapia di prossima installazione, 3 acceleratori radioterapia intra-operatoria e 1 Lokomat già installato.