Alcamo, ferito con una fucilata | Ora lotta tra la vita e la morte - Live Sicilia

Alcamo, ferito con una fucilata | Ora lotta tra la vita e la morte

L'ospedale 'Cervello'

Il ferito, che ha ricevuto un colpo al petto, è stato subito soccorso e poi trasferito all'ospedale 'Cervello' di Palermo (nella foto), viste le gravi condizioni, dove lotta tra la vita e la morte. Del caso si stanno occupando i carabinieri. La vittima sarebbe nipote di Vito Coraci, un indiziato mafioso.

Un uomo di 30 anni
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ALCAMO- Un uomo di 30 anni, Enrico Coraci, è stato ferito gravemente la scorsa notte ad Alcamo. È stato infatti raggiunto al petto da un colpo di fucile. L’ uomo che non ha precedenti è stato soccorso in una traversa del centrale corso VI Aprile. È’ stato trasportato in ospedale e poi trasferito per le gravi condizioni all’ospedale ‘Cervello’ di Palermo, dove lotta tra la vita e la morte. Del caso si stanno occupando i carabinieri. La vittima sarebbe nipote di Vito Coraci, un indiziato mafioso accusato di aver avuto un ruolo nel sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo.

I carabinieri della Compagnia di Alcamo, che indagano sull’aggressione di Enrico Coraci, il trentenne raggiunto al torace, la scorsa notte, da un colpo di fucile, privilegiano la pista legata a contrasti nel campo della microcriminalità. Nessun collegamento, allo stato, emergerebbe tra il tentato omicidio ed i legami di parentela della vittima (un fratello del padre è indiziato mafioso). Le condizioni del giovane, che nel pomeriggio è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico, restano gravissime: si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Cervello” di Palermo, in pericolo di vita. (ANSA)


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