TRAPANI- La Procura della Repubblica di Trapani ha iscritto nel registro degli indagati il sindaco Vito Damiano. Gli contesta l’utilizzo dell’auto blu per fini non di servizio. E’ stato lo stesso primo cittadino a comunicarlo a margine della conferenza stampa che si è tenuta stamattina a Palazzo D’Alì per la zona franca urbana. “Sono sereno”, ha sottolineato. “Non so ancora – ha aggunto – se il provvedimento della Procura sia stato determinato da una denuncia, in questo caso, presenterò una contro denuncia per calunnia nei confronti di chi l’ha presentata, o se sia scaturita da un anonimo”.
Tra i casi “incriminati” c’è la sua presenza allo stadio per le partite del Trapani calcio ed al Palazzetto dello Sport per quelle della squadra di basket. “Ricordo – ha dichiarato il sindaco Damiano – che il Comune mette a disposizione delle due squadre importanti contributi per le loro attività. Non vado lì per piacere ma per partecipazione. Comunque posso confermare di essere sereno e di andare avanti nell’azione amministrativa nell’interesse della mia città. Aggiungo che i casi contestati sono da me ritenuti risibili”. L’indagine è stata affidata al sostituto procuratore Franco Belvisi. “Avevo già parlato con il magistrato – ha concluso il primo cittadino – ritenendo di avere chiarito la mia posizione, ma comprendo che non sono stato convincente”.