Sono quelle partite in cui devi far capire, devi capire, di avere orgoglio e dignità. Stasera il Palermo, all’Olimpico contro la Lazio, dovrà affrontare una delle curve più pericolose e rischiose degli ultimi campionati. Dopo uno 0-7 casalingo, bisogna allenare soprattutto la mente, bisogna essere uomini, bisogna capire di avere commesso una grossa ingenuità (eufemismo questo). E’ cambiato tanto in questa settimana in casa Palermo: l’amore dei fans rosanero nei confronti di Rossi non ha vinto.
Ha trionfato il padrone, ha trionfato il potere “zampariniano”, che ha portato un nuovo allenatore. Esame quindi tosto anche per Cosmi, già da stasera, sotto torchio dal grande capo. Parlavamo di cambiamenti; oltre all’allenatore, è cambiato anche il modulo tattico, dal 4-3-2-1, si passerà al 3-5-2. La difesa sarà quindi a tre, una retroguardia che non ha fatto le fortune di Rossi, vedi Napoli e Bologna. Bovo orchestrerà il reparto, con Munoz e Andelkovic ai fianchi. Cassani e Balzaretti saranno avanzati a centrocampo, in mezzo invece ci saranno Nocerino, Ilicic e Migliaccio. Le chiavi dell’attacco saranno affidate a Pastore ed Hernandez. A casa Miccoli e Pinilla per infortunio.
In panchina infine Fabio Liverani che potrebbe trovare spazio nel corso della partita. I rosanero di fronte avranno una Lazio camaleontica. La formazione di Reja nel corso di una gara cambia spesso atteggiamento e anche modulo. Di fronte ci sarà anche quel Peppino Biava, che in un momento come questo, sarebbe la giusta medicina per un reparto ormai in tilt. Storie passate. In avanti invece tanta qualità, con Hernanes, Zarate e Floccari. Fischio d’inizio alle 20,45, arbitra Gava di Conegliano Veneto.
PROBABILI FORMAZIONI
LAZIO (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Stendardo, Radu; Ledesma, Matuzalem; Zarate, Hernanes, Sculli; Floccari.
All.: Reja.
PALERMO (3-5-2): Sirigu; Munoz, Andelkovic, Bovo; Cassani, Migliaccio, Nocerino, Ilicic, Balzaretti; Pastore, Hernandez.
All.: Cosmi
