Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.


All’Amat si rivivono gli antichi tempi dell’avanspettacolo quando gli impresari non potendo retribuire le ballerine a causa degli scarsi guadagni le liquidavano con la famosa frase “bambole non c’è una lira”…..
Il biglietto non lo paga nessuno.
Complimenti
Il tram li ha “aiutati” molto!!