CATANIA – “Pronto a lasciare la maggioranza”. Lo scrive nero su bianco il consigliere comunale di Catania, Giuseppe Catalano, dopo l’annuncio da parte dell’Azienda metropolitana trasporti di soppressione delle corse notturne della linea 726, che collega piazza della Borsa con il quartiere di San Giovanni Galermo. “E non si tratta di un Pesce D’Aprile – continua l’esponente politico che da anni, sin da quando era consigliere al quartiere, si batte per gli abitanti di quello che, fino al 1927 era Comune a sé e che, da quando è stato inglobato nella città di Catania, soffre dei mali di cui soffrono le periferie. Tra cui la distanza, non solo fisica, con il centro.
“La decisione dei vertici dell’Amt di sospendere, in seguito ad alcuni incresciosi incidenti, le corse serali della linea 726 è un pessimo segnale – afferma Catalano – che dimostra come pochi teppisti senza cervello possano avere la meglio su una collettività onesta e che conta su un servizio pubblico adeguato ogni giorno. E’ vero che in questo contesto bisogna assolutamente salvaguardare l’incolumità degli autisti, chiamati a svolgere la propria attività lavorativa nelle ore serali – prosegue – ma non sarebbe più opportuno istituire un personale di vigilanza che, insieme alle forze dell’ordine, possa svolgere un’azione di prevenzione e dissuasione verso vandali e delinquenti?In questo contesto l’amministrazione comunale ha il dovere di dare un segnale forte e deciso verso una decisione che rischia di mettere definitivamente in ginocchio un territorio abitato da 20.000 persone”.
Insomma, per Catalano la linea non dovrebbe essere depotenziata, quanto piuttosto vigilata, come le altre. Intanto però, continuano a registrarsi episodi di violenza contro il personale Amt: ieri sera, in corso Indipendenza, alcuni balordi avrebbero lanciato bottiglie contro la linea 932 colpendo il conducente in testa.