Anello, incontro Comune-Rfi| Ecco il nuovo piano del verde - Live Sicilia

Anello, incontro Comune-Rfi| Ecco il nuovo piano del verde

Raimondo: "Per ogni pianta abbattuta, ne metteremo due". I commercianti però disertano il vertice sui cantieri dell'anello ferroviario.

PALERMO – Due piante per ognuna di quelle tagliate, ma anche misure per venire incontro alle esigenze dei residenti e mitigare così i disagi dovuti ai cantieri dell’anello ferroviario. Questo il risultato di un vertice tenutosi oggi tra il Comune, Rfi e Italferr dedicato proprio ai lavori che stanno mettendo a dura prova la zona di viale Lazio, viale Campania e via Sicilia e che dalla prossima settimana interesseranno anche piazza Castelnuovo. Non si sono invece presentati i commercianti, che pure erano stati invitati per un confronto.

Palazzo delle Aquile, rappresentato dal vicesindaco Emilio Arcuri, dall’assessore alle Attività produttive Giovanna Marano e dall’assessore al Verde Franco Maria Raimondo, ha chiesto e ottenuto piccoli miglioramenti per i residenti, dall’illuminazione pubblica ai passaggi pedonali. Ma le novità più consistenti si sono avute sul fronte del verde.

“Nei prossimi giorni, a partire da domattina, faremo dei sopralluoghi congiunti in tutte le zone di cantiere, da piazza Politeama a viale Lazio e via Amari – dice Raimondo – le specie scelte dalla ditta per il piano di compensazione non ci piacciono, per questo rivedremo il piano”. La ditta che esegue i lavori, ovvero la Tecnis, sostituirà tutte le piante abbattute a fine cantiere, mentre il Comune potrà piazzare nuovo verde sin dal prossimo autunno: “Per ogni pianta tolta, ne verranno messe due: una dalla ditta e una dal Comune – spiega Raimondo – il Comune partirà dal prossimo autunno nelle zone in cui i cantieri saranno terminati o in quelle limitrofe, indipendentemente dalla ditta”. Il piano prevede il reimpianto quasi in tutte le strade: la specie koelreuteria, considerata compatibile, sarà ripristinata, mentre altre, tra cui i ficus, no. “Le specie incompatibili andranno abbattute, perché altrimenti tra alcuni anni saremmo costretti a rifare il marciapiede, oppure saranno i privati a subire un danno – spiega l’assessore – il grande ficus sarà pertanto abbattuto. Non sono tollerabili interventi non previsti nella progettualità dell’amministrazione”.

LE REAZIONI
“Il ficus di via Sicilia non si tocca, vanno adattati i marciapiedi agli alberi: è troppo facile abbatterli”. Lo dice il capogruppo di Idv Filippo Occhipinti. “Il piano di compensazione del verde predisposto dall’assessore Raimondo per i cantieri dell’anello ferroviario va nella giusta direzione – dice Occhipinti – e un plauso va anche agli assessori Arcuri e Marano che stanno ascoltando le esigenze dei residenti e dei commercianti. Ma il ficus di via Sicilia non va abbattuto. Inoltre chiediamo garanzie sulla tenuta economica della ditta che esegue i lavori, chiarezza sui subappalti, sgravi fiscali per i commercianti, compensazione immediata del verde e il rispetto dei diritti dei diversamente abili”.


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