Nessuno parla della responsabilità dei tifosi. Se è vero che aiutiamo la squadra, sarà pure vero che possiamo danneggiarla, lo stesso vale per i giornalisti colpevoli di avere aizzato la gente.
Antonio e Giuseppe morti in mare| “L’uno per l’altro fino alla fine”
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Talmente se ne fregano del lavoro che quando raccolgono la plastica caricano i furgoni cominciano a correre facendo volare dal mezzo tutti i sacchi che si trovano ogni 20 mt delle strade che loro percorrono. Lavoratori da medaglia.
In tutto c'e' sempre del marcio. Gia' stanno montando i lidi, la capitaneria di porto nemmeno controlla le distanze previste per legge, nessuno paga.
MISCHINI!!!
la dignità (ridicola) dei "leghisti" siciliani si vede anche nella supina accettazione della presenza di un individuo come vannacci!
Non condivido neanche una virgola di questo articolo. Immergersi è piacere ma è pure tecnica e di conseguenza sicurezza. Scendere ad aria a quella profondità e possibile, ma la soglia del rischio sale fino l’incoscienza. Il lato romantico delle immersioni o della tribù della roccie a chi e rimasto a casa a piangere non gli e ne frega nulla.
Genchi condivido il tuo articolo.
Giuseppe, esperto sub, era innamorato e rispettoso del mare. Ancor di più dei suoi cari.
Chi non sa non dovrebbe scrivere
Bisognerebbe aver rispetto e basta ..i commenti soprattutto inutili sono fuori luogo. Dobbiamo aver rispetto il resto delle parole servono solo a far male alla famiglia e a ki legge. Meglio una preghiera che sparar stupidaggini.
Infatti si parla di “errore” di chi ha riempito le bombole con aria invece che con Trimix…purtroopo, responsabilità a parte, rimangono due famiglie a piangere i propri cari.