Appello di Grillo ai trapanesi | "Non andate a votare" - Live Sicilia

Appello di Grillo ai trapanesi | “Non andate a votare”

Il leader M5s: "Non potete andare dietro a questi giochetti". Serracchiani: appello per il voto

Le Amministrative
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ROMA – “Cittadini di Trapani, e Trapanesi del MoVimento (vi chiamano aghi della bilancia ma non ci credete) vi rivolgo un appello! No, non andate a votare! Queste non sono elezioni, non è votare questa roba qui. Avete già fatto troppo con il 59% al primo turno, c’erano Fazio e Savona, il primo era in vantaggio ma si è ritirato (problemi con la giustizia che si era dimenticato?) e Savona, quello di centrosinistra con il simbolo del Pd affiancato da mulini a destra e sinistra”. Lo scrive Beppe Grillo in un post sul blog. “Con tutto il rispetto per i mulini delle saline, proprio per quel rispetto per la vostra città, si facciamolo per la città di Trapani, per quelle mura e quella storia secolare. Non andate a votare! Non potete andare dietro a questi giochetti”, è l’appello del leader M5S.

“Aghi della bilancia, soppesate bene il vostro ruolo in tutto questo: nessuno! State a casa, diamine! Mi appello al vostro senso della decenza e vi prego, mi rivolgo a tutti gli elettori: questo non è un voto, è l’autopsia del cadavere di una democrazia marcia. Siete elettori e non dei dissotterratori di mostruosità”. “Non so e non voglio sapere qual è quello che aspetta la cassazione e quell’altro che era ai domiciliari, ma se non andate a votare potrete forse creargli qualche difficoltà in più, qualche nodo da sbrogliare e speriamo che gli venga la nausea di se stessi nel frattempo: difficile si, lo so. Mandate all’aria questa machiavellica torta di merda e lasciate che la città venga commissariata subito, che cos’altro potrebbe succedere, fra un anno, o molto meno che verrà commissariata. Perché sarà pure una realtà complessa ma la materia di cui è fatta è chiara a tutti: collusi e collusori”, conclude.

Di parere opposto Debora Serracchiani, presidente del Friuli-Venezia Giulia, secondo cui “è importantissimo andare a votare perché bisogna avere il sindaco. Nessuna città – dice in un video pubblicato sul profilo Facebook del sottosegretario alla Salute Davide Faraone – può permettersi di essere commissariata”.

“Impedire che la città di Trapani sia privata di una amministrazione democraticamente eletta e costretta ad un periodo di immobilismo e di commissariamento. E’ lo scopo di una serie di appelli ai cittadini trapanesi di ogni schieramento e convincimento politico perché vadano a votare domenica in occasione dei turno di ballottaggio”. Lo afferma Faraone. “Non è accettabile – dice – l’atteggiamento di Grillo che invita all’astensionismo mostrando il volto oscurantista del suo movimento. La democrazia è fatta di partecipazione e di scelte. E votare domenica è una espressione di democrazia partecipata. I trapanesi sono chiamati ad un gesto d’amore verso la loro città e contro l’immobilismo che deriverebbe dal non voto”. Il primo dei video appelli su Fb, quello del Presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani è già on line. https://www.facebook.com/DavideFaraone/. Seguiranno a breve i video appelli di Matteo Ricci sindaco di Pesaro e di Ciro Bonajuto sindaco di Ercolano. Nelle prossime ore sarà, poi, una vera e propria escalation di appelli sempre con gli hashtag #trapanicoraggio e #nonfermiamoilfuturo “Fino ad una sorpresa finale” assicura Faraone.

“Grillo specula sulla pelle dei trapanesi, gioca la sua partita devastante ai danni dei cittadini, solo per fare gli interessi del M5s e soffiare sul fuoco dell’antipolitica e contro le istituzioni”. Lo dice la senatrice del Pd Pamela Orrù. “Quello che omette nel suo appello eversivo a non votare, infatti – aggiunge l’esponente del Pd – è che in quel caso tutto andrebbe in mano ad un commissario, costretto a svolgere solo l’ordinaria amministrazione. In soldoni, il Comune di Trapani non verrebbe governato, ma si gestirebbe solo l’ordinario, a tutto danno dei trapanesi. Noi diciamo invece di andare a votare, e di votare in tanti, perché in gioco c’è il futuro della nostra città”. “Partecipare attivamente alle elezioni – conclude Orrù – è un diritto e un dovere e democrazia non è una parolaccia, come sostiene Grillo, che pensa all’uomo solo, cioè se stesso, al comando. Sono certa che i trapanesi non lasceranno cadere l’opportunità di domenica 25 per rilanciare la città”.


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