PALERMO – Con l’apertura di un grande spazio per l’arte contemporanea e del primo cinema pubblico della Sicilia è partito il nuovo corso delle attività dei Cantieri culturali della Zisa di Palermo. “Fa un altro passo avanti il progetto di una ripartenza del rapporto tra la cultura, la città, l’economia”, ha detto l’assessore alla cultura, Francesco Giambrone, che ha partecipato alle iniziative di promozione ispirate all’idea di fondo del progetto “Ripartono i Cantieri”. Due gli eventi principali: l’inaugurazione di Zac, “Zisa Arte Contemporanea”, e la riapertura del cinema “Vittorio De Seta”. Zac nasce dal recupero di un hangar nelle ex officine Ducrot. Fino al 1971 qui si costruivano idrovolanti.
Poi la struttura – oltre 2 mila metri quadrati – era stata pensata come il museo Euromediterraneo. Ma il progetto è rimasto fermo e ora, dopo una bonifica degli spazi circostanti, il padiglione è diventato uno spazio destinato all’arte contemporanea. Fino al marzo 2012 sarà intanto utilizzato come laboratorio per 80 studenti dell’Accademia delle Belle Arti. Poi funzionerà come struttura espositiva. L’altro momento significativo del rilancio dei Cantieri culturali è la riapertura del cinema De Seta con la proiezione del film di Luigi Cinque, “Transeuropae Hotel”, preceduta da altre iniziative tra cui il recupero della “Torre del Tempo”, un’opera di Emilio Tardini.