Aquila, si può fare: Bisceglie ko |Serie sul 2-2, si va alla bella - Live Sicilia

Aquila, si può fare: Bisceglie ko |Serie sul 2-2, si va alla bella

Il roster di coach Tucci si impone 80-74, riscattando l'opaca prova offerta nel terzo atto di una semifinale che si deciderà al meglio dei tre successi mercoledì al PalaDolmen.

basket - play off serie b
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PALERMO – Un’ultima chance, lontano da casa, per regalarsi la finale. L’Aquila Palermo reagisce alla debacle di gara 3 e porta la serie con Bisceglie alla bella, che si disputerà proprio in terra pugliese. Il faccia a faccia decisivo, in programma mercoledì sera al PalaDolmen, vedrà la squadra di Tucci galvanizzata dall’aver tenuto in vita la chance di superare il turno, oltre che dalla consapevolezza di poter espugnare il palazzetto dell’Ambrosia, già violato in gara 2. Tante certezze per i biancorossi, in una sfida al meglio delle cinque che finora non ha mai visto nessuna delle contendenti portare a casa due vittorie consecutive. L’Aquila spera di cambiare il trend in extremis e di trovare in Puglia un biglietto con destinazione Agropoli, dove sfiderà la capolista del girone, già qualificata per la finale. Intanto l’ultimo match di semifinale al PalaMangano è un calderone di emozioni per i palermitani, che dopo essersi portati sul +18 rischiano il clamoroso tonfo. Bisceglie, dopo tre quarti di gara in cui ha pagato le scarse percentuali dall’arco, ritrova le bombe di Torresi e si porta sul -3. Servono un Cozzoli da 18 punti e un Merletto a quota venti per chiudere ogni discorso e rinviare la serie in casa dell’Ambrosia.

Il leit motiv di gara 4 sembra essere l’opposto di gara 3: è l’Aquila a cercare la via dall’arco, mentre Bisceglie preferisce attaccare il ferro. Una scelta che paga dividendi agli ospiti, a causa dell’imprecisione al tiro della squadra di Tucci. È però in difesa che i palermitani costruiscono il loro primo vantaggio: due stoppate e quattro palle perse per Bisceglie nei primi cinque minuti, con l’Aquila che va sul +3 grazie alla tripla di Merletto, poi sul +5 grazie ad un Antonelli dominante sotto le plance. I pugliesi riescono ad affondare per la prima volta dall’arco con Stella, i biancorossi però restano a due possessi di vantaggio grazie ad un Rizzitiello da sette punti nella prima frazione. Servono una tripla di Gambarota e una gran giocata in post basso di Caceres per ridurre lo svantaggio ad un solo punto, ma la tripla di capitan Giovanatto permette a Palermo di chiudere il primo quarto sul +4. Nella seconda frazione Cozzoli allunga le distanze a quota sette con due triple fuori ritmo, mentre Bisceglie continua a cercare il canestro per vie interne, trovando un gioco da tre punti con Cena. L’Aquila colpisce ancora dalla lunga distanza con Merletto, poi da sotto trova il solito Rizzitiello e ancora Merletto dalla lunetta sigla il +10 per i padroni di casa. Il playmaker dell’Aquila è inarrestabile e allunga il parziale a 5-0 con la seconda tripla della serata. Il massimo vantaggio sale a +18 con Antonelli e Merletto, restando tale fino alla sirena.

Bisceglie torna sul parquet con un passo diverso. Caceres ha la mano calda dall’arco e il parziale di inizio terzo quarto è di 8-2 per gli ospiti. Un tap in di Antonelli frena la rimonta pugliese, il cui sforzo porta solo al -12 di metà frazione. A ripristinare il massimo vantaggio di diciotto lunghezze ci pensa un Cozzoli da sei punti nel quarto, ma le percentuali di Bisceglie dalla lunga tornano ad essere quelle di gara 3. Stella trova il canestro del 65-52, Torresi e Cena dalla lunetta fanno -10 e soltanto i liberi di Merletto permettono a Palermo di presentarsi all’ultima frazione con dodici punti di differenza. Bisceglie torna sotto la doppia cifra di svantaggio con la tripla di Torresi per il 72-63 e prosegue con la rimonta, trovando anche il -6 con Gambarota. A riaprire la partita ci pensa ancora Torresi, sempre dall’arco (3/8 per lui), per il 74-71 con sei minuti a cronometro. L’inerzia è tutta per gli ospiti, ma l’Aquila non si scompone: Di Emidio riporta i suoi sopra di cinque, Cena e Stella perdono due palloni fondamentali per restare a contatto e Cozzoli sigla il +7. Ai pugliesi non entrano più i tiri da tre e dalla lunetta non riescono ad incidere (1/2 di Gambarota). Cozzoli in contropiede mette la parola fine a gara 4, che termina 80-74 per l’Aquila. Adesso resta un’ultima possibilità, al PalaDolmen di Bisceglie.

NUOVA AQUILA PALERMO-AMBROSIA BISCEGLIE 80-74 (20-16, 49-31, 70-58)

PALERMO: Cozzoli 18, Antonelli 13, Merletto 20, Di Emidio 8, Rizzitiello 14, Gottini, Tagliareni ne, Giovanatto 5, Dragna 2, Caronna. Allenatore: Tucci.

BISCEGLIE: Torresi 21, Gambarota 8, Stella 9, Corrall 6, Caceres 15, Falcone ne, Abassi, Cena 15, Vitanostra ne, Smorto. Allenatore: Scoccimarro.


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