Armi da guerra nascoste in garage| Condannato insospettabile anziano - Live Sicilia

Armi da guerra nascoste in garage| Condannato insospettabile anziano

Sequestrate nove pistole, quattro fucili e tremila cartucce, tutte funzionanti.

la sentenza
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CATANIA. Pistole, armi da guerra, fucili, carabine e numerosissime munizioni. Un vero e proprio arsenale costato una condanna in abbreviato a 4 anni e 4 mesi di reclusione a Giuseppe Gulisano, l’insospettabile pensionato nel cui garage di Corso Europa a Riposto i carabinieri della Compagnia di Giarre hanno compiuto, lo scorso aprile, un maxi sequestro. Gli accertamenti tecnici compiuti nei laboratori dei Ris alle armi, tra cui una pistola Luger P08, utilizzata durante la seconda guerra mondiale, una Beretta, una Marca Reck, una Colt a tamburo ed una 357 Magnum, hanno confermato la piena funzionalità delle stesse. Alcune presentavano la matricola abrasa. Una potenza di fuoco incredibile che ha subito fatto pensare a collegamenti con la criminalità organizzata.

Un sospetto concreto per la Procura di Catania, nonostante lo stato di incensuratezza del 74enne. Per questo motivo l’accusa ha chiesto una condanna a 5 anni e 6 mesi, ritenendo l’episodio particolarmente inquietante. L’uomo, nel corso del primo interrogatorio, aveva detto di aver ritrovato quelle armi in un terreno agricolo. Ma durante il rito abbreviato, davanti al gup di Catania Pietro Currò, il pensionato, assistito dal difensore di fiducia Francesco Trombetta, ha raccontato una nuova versione dei fatti. Il 74enne non si sarebbe recato nel proprio garage per parecchi mesi, così ha riferito in aula, fino a quando, spinto dalla moglie, vi sarebbe tornato per collocare venti cardellini in gabbia. In quell’occasione avrebbe rivenuto le armi, nascoste da ignoti, ma non avrebbe sporto denuncia ai carabinieri per paura. Sarebbe mancato, ha detto il legale Trombetta nel corso della propria arringa, l’elemento psicologico, poiché il proprio assistito non sarebbe stato a conoscenza della presenza di quelle armi.

Una versione che non ha convinto il giudice. L’uomo, però, è stato assolto, come richiesto dalla difesa, dal reato di ricettazione. In quel garage, infatti, i carabinieri avevano rinvenuto anche 11.500 euro in banconote di grosso taglio e gioielli in oro, per un peso complessivo di 250 grammi. Il denaro era stato già dissequestrato, su richiesta del difensore, nei mesi scorsi. Adesso il giudice ha disposto anche la restituzione dei preziosi, ritenuti di proprietà del pensionato. Giuseppe Gulisano, che ha già scontato 6 mesi agli arresti domiciliari, potrebbe ottenere l’affidamento in prova ai servizi sociali.


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