GELA (CALTANISSETTA) – Far diventare Gela provincia. Lo prevede un ddl presentato dal neo-deputato regionale, Giuseppe Arancio, gelese. Oggi, dopo la decisione del governo Crocetta di avviare la cancellazione delle province regionali e la ricerca di nuove forme amministrative di aggregazione, questo disegno di legge sta per diventare una proposta per l’istituzione di un “consorzio di liberi comuni”, con Gela capofila.
Il progetto è stato presentato oggi nel corso di un incontro con i cronisti durante il quale sono state illustrate le specificità e gli interessi (economici, storici e culturali) che consorziano già una dozzina di comuni. L’unione potrebbe raggiungere presto quota 20 se, dopo Licata, Niscemi e Piazza Armerina, per citare solo i maggiori centri, anche Caltagirone e Vittoria decidessero di “fare sistema con Gela”. Alla Regione si chiede che tali consorzi debbano rispettare tre requisiti fondamentali: “la continuità territoriale, una popolazione residente non inferiore a 150 mila cittadini e avere come capofila il comune aderente con il più alto numero di abitanti”.