PALERMO – Fino a qualche anno fa il Palermo era le vera bestia nera della Juventus. Una partita che i rosanero in casa vincevano senza storia, in casa era sempre la stessa musica, Palermo vittorioso nettamente. Da due anni qualcosa è cambiato: la Juventus è tornata corazzata, è forte, vincente, è semplicemente Juventus e anche domani al “Barbera” parte con tutti i favori del pronostico.
Ma questo sport, questo calcio definito moderno riesce spesso a regalarti emozioni, ti concede delle chance, e se giochi con il cuore, con la voglia, con grinta e rabbia, riesci anche ad avere la meglio, ecco perché il Palermo domani può crederci. La squadra di Gasperini non dovrà sbagliare una virgola e sperare in una prestazione ombrosa della banda di Conte; a proposito l’allenatore più discusso degli ultimi mesi torna in panchina dopo quattro mesi di squalifica e avrà il pieno di entusiasmo.
Gasp riabbraccia Miccoli e Donati che partiranno dal primo minuto. La loro presenza sarà fondamentale, sono due giocatori carismatici, importanti, due che possono indirizzare la gara in una certa direzione. In avanti assieme al capitano ci saranno anche Brienza e Ilicic. In zona mediana l’unico dubbio è concentrato sulla fascia sinistra, ballottaggio tra Pisano e Garcia, con il primo in vantaggio sull’argentino che ha il morale un pò giù dopo l’autogol di San Siro. Sulla destra spazio a Morganella, poi in mezzo la coppia Kurtic-Barreto. In difesa tutto confermato con Donati al centro, Munoz e Von Bergen ai fianchi. In porta ovviamente Ujkani. Juventus, non ha parlato Antonio Conte così come Gasperini non lo ha fatto in casa rosanero.
Per i bianconeri Buffon tra i pali, poi difesa a tre con Bonucci, Barzagli e Chiellini. A centrocampo Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio e De Ceglie. In avanti la coppia Vucinic-Quagliarella, con Matri che parte dalla panchina. Arbitrerà il match De Marco di Chiavari. Fischio d’inizio alle 15, previsti circa 25 mila spettatori.
