Ars, "sì" alle leggi stralcio | Bocciata la norma sui forestali - Live Sicilia

Ars, “sì” alle leggi stralcio | Bocciata la norma sui forestali

Palazzo dei normanni.

Assemblea regionale
di
2 min di lettura

PALERMO- A distanza di una settimana dall’approvazione delle variazioni di Bilancio, l’aula ha approvato due delle tre leggi stralciate dal testo originario della manovrina perché considerate dalla presidenza dell’Assemblea “poco attinenti” alla legge. Una, quella proposta dal governo inizialmente come emendamento alle variazioni sull’acquisto di beni e servizi delle società partecipate, verrà invece discussa domani perché l’assessore competente, Luca Bianchi, non era in aula.

E tra le norme approvate c’è anche la proroga ai contratti dei 44 dipendenti dell’assessorato Ambiente e territorio, gli unici rimasti fuori dalle proroghe previste all’interno della finanziaria approvata a maggio scorso. Per pagare gli stipendi arretrati ai lavoratori sono stati stanziati 644 mila euro, che garantiranno il pagamento fino al 31 dicembre. Ma dall’anno nuovo anche loro entreranno a far parte di quella categoria di precari che al momento rischia di restare fuori dalle stabilizzazioni previste dal decreto D’Alia sul pubblico impiego.

Bocciato, invece, con voto segreto – proposto dal Pdl – l’articolo due della legge che racchiudeva gran parte delle norme stralciate dalle variazioni: quello sulle graduatorie di forestali. L’articolo prevedeva che tutti i lavoratori in capo all’antincendio della provincia di Palermo potessero prestare servizio e per questo sospendeva, di fatto, le graduatorie. Ma l’opposizione ha contestato la legge e alla fine è stata bocciata.

Nello stesso testo, però, erano presenti anche tante norme approvate oggi dall’aula: tra queste l’articolo che attribuisce alle province le prerogative d’incasso dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, l’articolo sul credito d’imposta e quello che prevede che per il trasporto degli alunni della scuola dell’obbligo, anziché il rimborso delle quote pagate, verrà rilasciato un abbonamento.

Sì anche ai contributi all’Aras, l’associazione regionale degli allevatori, per cui è stato stanziato 1 milione e mezzo. Nella legge, poi, è presente anche l’articolo che autorizza la spesa di 289 mila euro per il 2013 e 65 mila per il 2014 per il pagamento “fino alla scadenza dei contratti” del personale a tempo determinato della vecchia agenzia regionale per l’impiego, ora in servizio all’assessorato al Lavoro.

Manca l’ultimo step, quindi, prima che il capitolo (e le polemiche) sulle leggi stralcio, aperto con le variazioni di Bilancio, sia definitivamente concluso. Un passo che, come detto dal capogruppo del Partito democratico Baldo Gucciardi fa sì che l’Ars “rispetti a pieno i tempi della tabella di marcia indicata dalla conferenza dei capigruppo”. Ma le norme, adesso, dovranno passare al vaglio del commissario dello Stato. Visti gli ultimi mesi, la fase più delicata.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI