Articolo sui regionali in Finanziaria | "Grave quello che è successo" - Live Sicilia

Articolo sui regionali in Finanziaria | “Grave quello che è successo”

Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia

La nota: "Bisogna riportare in sede di rinnovo del contratto la riclassificazione del personale".

BENI CULTURALI
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PALERMO – “Inammissibile quello che è accaduto ieri in Aula all’Assemblea regionale siciliana”. A dirlo è la Cisl Fp Sicilia, riferendosi all’approvazione dell’articolo 28 della Finanziaria, “Norme per il personale regionale e degli enti”. La norma, contenente un comma su alcuni dipendenti del Dipartimento Beni Culturali, per cui è stato previsto un adeguamento economico alla posizione economica D6 di 79 dipendenti e non 400 (come riportato da una notizia d’agenzia), è stata emendata dall’assessore all’Economia Gaetano Armao, che così estende il beneficio a tutti i lavoratori di categoria D5.

“Una cosa – dicono Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, e Fabrizio Lercara, segretario regionale per i dipendenti regionali – è ridare un minimo di giustizia a dei dipendenti i cui diritti sono stati riconosciuti anche dalla Cassazione, un’altra è distrarre dalle giuste sedi, e quindi da quelle negoziali, il rinnovo del contratto e predisporre una progressione economica erga omnes, vietata dalla legislazione vigente e che deve invece rispondere a dei criteri concordati con le rappresentanze sindacali”. “Pur comprendendo le legittime aspettative del personale che si rivede nell’aggiunta proposta dall’assessore Armao – aggiungono – e considerando però che tali legittime aspettative riguardano la stragrande maggioranza del personale della Regione, bisogna riportare nella sede legittima, quindi nel rinnovo del contratto, la riclassificazione e riqualificazione del personale tutto. Rinnovo che deve necessariamente subire un’accelerazione, visto che parte delle risorse necessarie sono pure state appostate nel Bilancio della Regione”.

“È assurdo – concludono Montera e Lercara – che in Sicilia ci sia l’unico contratto della Pubblica Amministrazione ancora non rinnovato, sebbene sul tema si sia espressa anche la Corte costituzionale”.


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