Asp, i sindacati in rivolta: |"Stanziati fondi insufficienti" - Live Sicilia

Asp, i sindacati in rivolta: |”Stanziati fondi insufficienti”

La nota indirizzata all'assessore Gucciardi.

Caltanissetta
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CALTANISSETTA – Risorse insufficienti per la dotazione organica dell’Asp di Caltanissetta. Lo denunciano i sindacati che scrivono una nota congiunta alll’assessore regionale alla salute Baldo Gucciardi e al presidente della commissione Sanità dell’Ars Pippo Digiacomo, chiedendo anche un intervento dei deputati nisseni. La nota di Cgil, Cisl e Uil: “E’ il solito teatrino della politica e purtroppo quello che avevamo previsto si sta realizzando!! I fatti: il governo regionale, con grande enfasi, ha licenziato qualche mese fa i nuovi atti aziendali delle Aziende Sanitarie Provinciali, e tra gli altri quello dell’ASP di Caltanissetta. Ha poi richiesto la riformulazione delle dotazioni organiche al fine di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza. In particolare il P.O. S. Elia di Caltanissetta veniva qualificato come Hub di secondo livello. Numerose Unità Operative complesse dovrebbero essere istituite, a Caltanissetta ed a Gela, e veniva previsto l’incremento della dotazione organica, con un incremento necessario della massa finanziaria necessaria all’assunzione di personale di circa 54 ml di euro anni. Si sarebbe passati quindi da 138 ml annui di spesa per il personale – assolutamente insufficienti oggi a garantire i LEA – a 192 ml. Veniva previsto, inoltre, un investimento importante in favore delle figure professionali utili alla tutela delle fragilità: Alzhaimer, Autismo ed altro ancora. Finalmente si poteva procedere all’assunzione a tempo indeterminato dei tanti medici, infermieri e personale ausiliario, nonché il personale amministrativo precario, che da anni prestano il proprio lavoro in azienda, evitando così la fuga di tanti professionisti verso realtà dove viene loro garantito un futuro certo. Le scriventi OO. SS. hanno accompagnato fin dall’inizio il percorso di rimodulazione aziendale con grande senso di responsabilità. Hanno capito il grave momento di difficoltà, nutrendo dei dubbi sulla possibilità che un progetto così ambizioso potesse trovare immediata applicazione, senza garanzie precise. Hanno dialogato con il management ed hanno chiesto ripetutamente un rafforzamento delle unità lavorative, stante la grave condizione di disagio e di lavoro che tanti dipendenti sopportano: ad oggi molti non hanno potuto fruire delle ferie per garantire i servizi. il riconoscimento economico di quanto dovuto dall’Assessorato della Salute potrebbe essere la chiave di volta per la risoluzione dei numerosi problemi sopra esposti, ma purtroppo ad oggi non è così. Ed infatti, qualche giorno fa la doccia fredda!!: l’Assessorato della Salute vuole concedere solamente le somme già a disposizione dell’Azienda – 138 ml – per il piano delle assunzioni: irrisorie ed insufficienti a garantire il normale funzionamento dei servizi sanitari. Le scriventi OO. SS. non ci stanno! L’Assessorato cambi rotta e mantenga gli impegni conseguenti all’approvazione dell’Atto Aziendale e della dotazione organica. C’è in ballo una partita troppo importante per la salute dei cittadini della provincia di Caltanissetta. La politica torni ad essere autorevole, e dia risposte concrete ai cittadini. In particolare si destino i deputati della provincia di Caltanissetta, senza posizioni di parte, e cerchino di collaborare all’unisono per garantire il diritto alla salute, troppo spesso calpestato”.


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