Respinto il ricorso di Magistri | Via libera alla nomina di Migliore - Live Sicilia

Respinto il ricorso di Magistri | Via libera alla nomina di Migliore

L'ex commissario dell'Azienda messinese si era opposto alla designazione del nuovo direttore generale. Il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva. Ma ha anche precisato: "Il procedimento di nomina non è ancora definito".

Asp di Messina
di
2 min di lettura

PALERMO – Sono già partiti i ricorsi. Anche se i manager, di fatto, non si sono ancora insediati. Ma intanto, il primo tentativo di rivedere le scelte del governo Crocetta è andato a vuoto. Il Tar, infatti, ha respinto il ricorso di Manlio Magistri, ex commissario dell’Asp di Messina, contro la nomina a direttore generale della stessa azienda di Giovanni Migliore, difeso dall’avvocato Girolamo Rubino.

Magistri, difeso invece dall’avvocato Silvano Martella ha impugnato, chiedendono l’annullamento previa sospensione anche dell’elenco dei 76 nominativi “selezionati” per la nomina a direttore generale voluto dal governo Crocetta. Non solo. Magistri ha chiesto di annullare tutti i verbali delle riunioni e gli atti della Commissione di esperti selezionata dall’assessorato, compreso il verbale riguardante la fissazione dei criteri di valutazione e le attività di valutazione che hanno determinato la formazione di quell’elenco.

E ovviamente, Magistri ha impugnato anche la delibera di giunta con la designazione dei direttori generali. Il Tar ha respinto questa richiesta, come detto. E dalla sentenza emerge un dato assai curioso. Ad oggi non esisterebbero ancora i decreti definitivi di nomina: “Non sussiste – scrivono i giudici amministrativi – il lamentato periculum in mora, avuto riguardo sia alla circostanza che il procedimento di nomina dei direttori generali non è stato ancora definito; sia, al carattere risarcibile dell’eventuale pregiudizio patito”.

Tra l’altro, spiega il Tar, il ricorso contro la delibera di giunta con la quale sono state compiute le designazioni, sarebbe stata notificata solo al presidente Crocetta e al manager Migliore. Secondo i giudici, invece, trattandosi di un ricorso che investe una decisione riguardante anche tutti gli altri manager, il ricorso stesso andava notificato anche agli altri “designati”: “E’ necessario – scrivono i giudici – procedere all’integrazione del contraddittorio anche nei confronti di tutti gli altri soggetti designati come direttori generali delle Aziende Sanitarie”. Nel merito, invece, si entrerà solo a novembre. Nel frattempo – e in attesa della ‘definizione’ della nomina – Migliore e gli altri direttori in pectore possono iniziare a lavorare.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI