BRONTE. Comunque andrà a finire si sarà conclusa un’era. Quella che ha visto l’ex senatore, Pino Firrarello in sella al suo Comune, da primo cittadino, per un decennio. Eppure, la liason tra Bronte e la famiglia Firrarello-Castiglione è destinata a proseguire: candidato, infatti, al consiglio comunale c’è il figlio del sottosegretario Giuseppe e nipote di Pino, Carlo Castiglione. Una elezione, quest’ultima, poco più che scontata. Ma la partita è sui candidati sindaco. La mappatura è ancora incompleta: ma già, soltanto adesso, i candidati papabili potrebbero essere addirittura 8. Niente male.
Partiamo proprio dall’area che fa riferimento al sindaco uscente. Pino Firrarello ed i suoi alleati hanno già scelto: Salvo Gullotta attuale presidente del consiglio comunale attuale ed ex direttore sanitario del Garibaldi di Catania avrebbe il sostegno del Nuovo Centro Destra ed, in aggiunta, di qualche lista civica.
Sul fronte del centrodestra, ecco il “ritorno” di Aldo Catania che godrebbe dell’appoggio di Forza Italia. Ma la discesa in campo di Catania prefigurerebbe anche il sostegno di alcune liste vicine all’ambito autonomista diretto riferimento all’ex governatore Lombardo.
A proposito di autonomisti ecco la discesa in campo di Nuccio Biuso: con lui vi sarebbe l’appoggio di almeno una lista civica. Si è, poi, fatto un gran parlare della discesa in campo di Antonio Mazzeo “l’uomo della Lega” riferimento di Salvini. Ebbene, la sua discesa in campo appare improbabile: possibile invece, ma non ancora ufficiale, il sostegno al candidato forzista.
Sul fronte del centrosinistra, il nome accreditato è, e resta, quello di Graziano Calanna: con lui vi sarebbero il Pd e la lista del Megafono. Capitolo Movimento 5 Stelle: il candito sindaco non è stato ancora ufficializzato ma i rumors dei bene informati parlano di una possibile investitura di Davide Russo. Altri due possibili candidati sono l’ex primo cittadino Mario Zappia e Gigi Saitta.
