Assalto armato in gioielleria| Tre arresti per il colpo a Partanna - Live Sicilia

Assalto armato in gioielleria| Tre arresti per il colpo a Partanna

La refurtiva recuperata dalla polizia

Intervento massiccio della polizia. I tre fermati dopo l'inseguimento, c'è anche una donna.

PALERMO – Sono entrati in azione poco dopo l’apertura dell’attività commerciale, uno di loro impugnava una pistola. In pochi minuti hanno seminato il panico all’interno di una gioielleria di via Porta di Mare a Partanna Mondello, da cui subito dopo il commando si è dato alla fuga.

A mettere a segno il colpo cinque persone, tra cui una donna. Sono fuggiti con la refurtiva a bordo di un’auto. Una volta lanciato l’allarme da via Porta di Mare, sono immediatamente partite le ricerche.

Massiccio l’intervento della polizia, che con l’ausilio di un elicottero ha battuto palmo a palmo la zona, compresa quella dello Zen, dove tre rapinatori sono stati individuati. In arresto sono finiti Angela Zito, 48 anni, Giuseppe De Rosalia, 20 anni e Salvatore Bronte. E’ caccia a due complici ma nel frattempo la polizia ha ricostruito le fasi del colpo.

Zito e De Rosalia sono entrati in gioielleria fingendo con la titolare di dover acquistare dei gioielli. La donna era sola in negozio. Secondo la ricostruzione, ad osservare la scena, poco fuori dell’esercizio, almeno un “palo” ed almeno altri due complici, un po’ più defilati, in attesa. Con violenza, De Rosalia e Zito hanno immobilizzato la vittima, imbavagliandola, legandola con nastro adesivo e chiudendola dentro lo stanzino. La gioielleria era però munita di un sistema di videosorveglianza capace di trasmettere le immagini simultaneamente anche a chi si trovava fuori dai locali commerciali.

E’ così che il proprietario del negozio ha scoperto e vissuto in presa diretta quei drammatici momenti ed ha avvisato alcuni vicini esercenti e allertato il 113.
Bronte e complice sono riusciti a neutralizzare l’intervento dei commercianti, minacciandoli con la pistola e consentire a Zito e De Rosalia di completare la la rapina portando via monili e bigiotteria, per un valore di 25mila euro.

I cinque complici si sono poi allontanati. Due di loro sono riusciti a far perdere le loro tracce, dileguandosi a piedi. Gli altri tre, Bronte, Zito e De Rosalia sono fuggiti, invece, a bordo di un’auto che, in via Rosario Nicoletti, è stata intercettata dalle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Commissariato San Lorenzo. I tre sono quindi stati bloccati ed ammanettati. La refurtiva e seicento euro in banconote false sono stati recuperati.


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