Assistenza sanitaria privata, Cidec: soddisfatti del decreto - Live Sicilia

Assistenza sanitaria privata, Cidec: soddisfatti del decreto

Le parole si Elisa Interlandi, presidente dell'associazione di categoria
SANITÀ
di
2 min di lettura

PALERMO – “Esprimiamo soddisfazione per le disposizioni contenute nella bozza di decreto sugli aggregati di spesa per all’assistenza specialistica privata relativi agli anni 2020-2021, che testimoniamo il proficuo dialogo intercorso in queste settimane con l’assessorato alla Salute per garantire ai siciliani un maggior livello di assistenza sul territorio, riconoscendo l’importante contributo delle strutture laboratoristiche accreditate con il servizio sanitario regionale durante la pandemia”. Lo dice Elisa Interlandi, presidente di Cidec-Federazione Sanità.

LEGGI ANCHE: Sicilia, ambulatori in rivolta: ‘Razza, pronti a chiudere’

“Abbiamo scelto la linea del dialogo e della collaborazione per costruire una rete efficiente che operi in piena sinergia con la componente pubblica per assicurare la tutela della salute dei cittadini – aggiunge – Ci auguriamo che le evoluzioni della programmazione per gli anni 2022-2023 vadano nella direzione di assicurare eque opportunità di sostenibilità e di crescita alle nostre strutture”.

“Negli ultimi due anni – aggiunge Interlandi – siamo stati in prima linea nella lotta al Covid-19. Abbiamo riorganizzato le nostre strutture, ci siamo reinventati, con professionalità e spirito di sacrificio, per sostenere il sistema pubblico e assicurare ai cittadini vicinanza, competenza e qualità dell’assistenza. Abbiamo sostenuto costi per adeguare le strutture alle nuove normative, a tutela della sicurezza dei cittadini e dei nostri collaboratori. Abbiamo dimostrato di essere un presidio di salute capillare e irrinunciabile sul territorio. Siamo fieri ed orgogliosi di essere stati apprezzati dai cittadini e fiduciosi di poter ricevere le risposte per continuare ad offrire un servizio di alto livello che merita ogni cittadino”.

Cidec ha avanzato alcune proposte, come la semplificazione delle modalità di calcolo delle quote di premialità, “essenziali per il buon andamento del sistema specialistico privato nella nostra Regione”.

“Auspichiamo – conclude Interlandi – che l’assessorato alla Salute vorrà accogliere le nostre proposte al fine di addivenire ad una semplificazione delle modalità di calcolo per l’erogazione dei budget, necessari non solo per il sostentamento delle strutture ma anche per l’ammodernamento delle attrezzature e l’incremento di personale, a beneficio dei cittadini e nell’interesse del Ssr”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI