Assolti Stancanelli e Maimone |Conto salato per il Palazzo - Live Sicilia

Assolti Stancanelli e Maimone |Conto salato per il Palazzo

Si tratta di oltre 40 mila euro di spese legali per i due ex amministratori.

CATANIA – Un conto salato. Oltre quarantamila euro da rimborsare ai due amministratori per due procedimenti penali che li hanno visti uscire indenni. Li dovrà sborsare il Comune di Catania all’ex sindaco Raffaele Stancanelli, imputato per presunti bilanci taroccati, processo che si è concluso con un non luogo a procedere, e all’ex assessore di Umberto Scapagnini, Giiuseppe Maimone, assolto in secondo grado nel processo per il buco di bilancio, secondo il principio per cui “l’Ente…. ove si verifichi l’apertura di un procedimento di responsabilità civile o penale nei confronti di un suo dipendente per fatti o atti direttamente connessi all’espletamento del servizio e all’adempimento di compiti d’Ufficio, assumerà a proprio carico, a condizione che non sussista conflitto d’interesse, ogni onere di difesa” ove lo stesso venga assolto con formula piena, in analogia iuris ex art. 1720, comma 2, tale principio si estende anche agli amministratori”.

“Accertato che l’Avv. Raffaele Stancanelli – si legge – per il tramite dello studio Legale Passanisi, ha presentato istanza per il rimborso delle spese sostenute per la difesa, corredata dalla parcella dell’avv. Franco Passanisi liquidata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, nella seduta del 19.06.2018, il quale ha ritenuto congruo l’importo di €. 10.780,00 oltre spese generali”, determina di “impegnare la somma di 16.176,51 euro, comprensivo di spese generali”.

Stesso ragionamento per Maimone, ma importo più caro. “Accertato che il dott. Giuseppe Maimone, per il tramite dello studio Legale Floresta, ha presentato istanza per il rimborso delle spese sostenute per la difesa, corredata dalla parcella dell’avv. Attilio Floresta liquidata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, nella seduta del 12.09.2017, il quale ha ritenuto congruo l’importo di €.30.000,00 oltre spese generali; che l’importo della suddetta parcella era stato maggiorato del 20%, ai sensi dell’art.12, comma 2, del D.M. 2014, n° 55 e, successivamente, con nota prot. n. 233494 del 20.06.2018, l’avv. Floresta ha dichiarato di rinunciare al compenso dell’ulteriore 20% pari ad €. 5.000,00 chiedendo la liquidazione dell’onorario di €. 25.000,00 oltre spese generali”. Un totale da sborsare, da parte di Palazzo degli Elefanti, di 41.176 euro,

I due provvedimenti sono stati pubblicati sull’albo pretorio del Comune.

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