Attentato incendiario a un avvocato,| "Vado lo stesso avanti" - Live Sicilia

Attentato incendiario a un avvocato,| “Vado lo stesso avanti”

Nel mirino, i mezzi dell'avvocato civilista Filippo Di Benedetto, figlio di Girolamo, ex presidente della provincia di Palermo dal 1983 al 1990. Danni per 40 mila euro. Il legale: "Credo qualcuno sia stato infastidito dalla mia attività, ma non mi fermo".

PARTINICO (PALERMO) – La sua auto e la sua motocicletta sono state cosparse di benzina e le fiamme sono divampate avvolgendo completamente i due mezzi, per un danno complessivo di quarantamila euro.

Di proprietà dell’avvocato civilista Filippo Di Benedetto, balestratese di 43 anni e figlio di Girolamo Di Benedetto, ex presidente della provincia dal 1983 al 1990, si trovavano nell’area antistante la sua villetta che si trova sulla statale di Partinico. I malviventi hanno rotto la recinzione e, dopo avere scavalcato sono entrati in azione.

I vigili del fuoco arrivati sul posto all’alba hanno trovato tracce di benzina, per questo è plausibile che tratti di un’intimidazione ai danni del legale. L’automobile è stata distrutta completamente dalle fiamme, mentre la moto è stata danneggiata parzialmente.

Ad effettuare i rilievi nel cortile dove si trovavano i mezzi sono stati i carabinieri di Partinico, che al momento non esclusono alcuna pista. L’attentato incendiario potrebbe infatti essere legata all’attività professionale dell’avvocato.

“Non ho idea di chi possa avere agito – dice Di Benedetto – la mia vita è abbastanza tranquilla, non mi risultano screzi o persone che possano provare sentimenti così negativi nei miei confronti. Forse la mia attività professionale ha infastidito qualcuno – prosegue – per questo spero che le indagini permettano di scoprire i responsabili”.

Poi l’avvocato racconta quei terribili momenti. Le fiamme divampate mentre lui e la compagna dormivano, la paura, i soccorsi. “Stavamo dormendo, lei è incinta e si è spaventata. Abbiamo sentito improvvisamente dei rumori, siamo stati colti alla sprovvista. Quando sono uscito ho visto le fiamme davanti a me, una scena orribile, avevano agito nel buio.

E per fortuna mia figlia non c’era. I vigili del fuoco hanno estinto l’incendio e trovato delle tracce di benzina, quindi qualcuno voleva intimidirmi. Ma tutto questo – conclude il legale – non pregiudica la mia attività, che continuerò a portare avanti con passione e dedizione, nonostante l’amarezza”.

 

 

 


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