Fra tutti i miei fratelli, uno in particolare - Vladimiro - dieci anni più grande di me, catturò subito la mia attenzione e m’indicò la strada da seguire: quella della scrittura o, meglio, del giornalismo. Lui si dava già un gran da fare, scriveva per sé e per gli altri, fabbricava di sana pianta affascinanti storie sportive...