BAGHERIA (PALERMO) – In tantissimi, nella serata di ieri, hanno affollato il Piccolo Parco Urbano di Bagheria per assistere al concerto di Manu Chao, icona della musica libera, che travalica i confini e parla di pace, amore e fratellanza nel concerto organizzato da GoMad Concerti, Puntoeacapo Concerti, Molly Arts Live, I Candelai e Beatfull Extra.
“Próxima estación… Esperanza” è stato l’urlo del 63enne Manu Chao capace di mescolare suoni e idiomi con assoluta disinvoltura. Reggae, folk, rap: Manu Chao, che ieri è stato preceduto dagli Shakalab, ha sventolato più volte la bandiera della Palestina – ha fatto ballare il pubblico fin oltre la mezzanotte.
Da Me Gustas Tu a Bongo bong, passando dalla consacrazione di Clandestino, Desaparecido e Je ne t’aime plus: tutti, da giovani e meno, hanno ballato e cantato sulle note dei ritmi irresistibili del cantautore ispano-francese, tra strizzate d’occhio al rap, al reggae e alla musica iberica.