Barbara D'Urso si scusa: | "Credevo fosse un paesino" - Live Sicilia

Barbara D’Urso si scusa: | “Credevo fosse un paesino”

Botta e risposta tra Barbara D'Urso e il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo oggi a "Pomeriggio Cinque". La conduttrice passa al contrattacco e la polemica si smonta.

La gaffe su Siracusa
di
2 min di lettura

La polemica su Siracusa prosegue a ‘Pomeriggio Cinque’ con Barbara D’Urso che torna sulla frase incriminata pronunciata a “Domenica Live“. Ospite in studio il sindaco Giancarlo Garozzo che ieri era balzato dalla sedia minacciando l’invio di una nota di protesta a Mediaset. In apertura scorrono le immagini con i titoli dei giornali che riprendono la notizia della polemica nata dall’incredibile gaffe: “Siracusa: centro dimenticato/sperduto del Sud“. La conduttrice prende subito le distanze: “Semmai io avessi detto questo, i siracusani avrebbero ragione ad essere arrabbiati”. E rivolta al sindaco chiede se lui abbia visto la trasmissione. “Sì che l’ho vista – replica Garozzo – lei faceva riferimento a Siracusa come ad un paesino della Sicilia e io mi sono sentito in dovere di intervenire”.

“Io ho detto che Siracusa è un paesino non un centro dimenticato del Sud Italia”, lo stoppa la D’Urso chiamando ironicamente in causa un’agenzia di stampa che ha messo nero su bianco tutta l’indignazione del primo cittadino. “Allora l’Ansa ha riportato male le sue parole?…Ma le pare che io, donna del Sud, terrona che amo la Sicilia e sono stata a Siracusa a recitare, avrei mai potuto dire che Siracusa è un paesino dimenticato del Sud?”, è la difesa della D’Urso. In onda vanno quindi le immagini della puntata di ieri con le parole della conduttrice incorniciate tra virgolette: “Noi siamo in Sicilia, peraltro in un paesino della Sicilia, non dimenticateci”.

Rientrati in studio, la diatriba non è più tra “paesino” e “centro dimenticato” e Barbara D’Urso gioca la carta dell’equivoco: “Io non stavo parlando di Siracusa, io credevo che la scuola fosse in un paesino in provincia di Siracusa come tanti hanno pensato. Chiedo scuso per questo errore in buona fede ma non ai siracusani che amo….tra l’altro la sottoscritta è stata l’unica che ha dato voce alla vostra scuola e alla difesa dei bambini”. E tira in causa il vicepreside, ospite ieri in studio, che in una nota  parla di una polemica montata sul nulla: “E’ evidente che la polemica è frutto di una gaffe fatta non in buona, ma in buonissima fede, io ero lì“.

Ma il sindaco non ci sta e controbatte: “Io davo per scontato che dopo cinque giorni che si parlava della canzoncina e dei bambini, fosse chiaro che la scuola si trova a Siracusa”. L’ultimo round tra i due litiganti finisce a tarallucci e vino con il sindaco che ringrazia la conduttrice per essersi schierata dalla parte dei siracusani dando la possibilità alla sua città di avere un richiamo positivo a livello nazionale. E con la D’Urso che promette una visita da quelle parti, una volta sconfitta la fobia dell’aereo.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI