Belmonte Mezzagno, mafia e armi: due scarcerati - Live Sicilia

Belmonte Mezzagno, mafia e armi: due scarcerati

Il Tribunale del Riesame accoglie il ricorso dei legali
PROVINCIA DI PALERMO
di
1 min di lettura

PALERMO – Scarcerati due indagati coinvolti nel blitz Limes che ha colpito il mandamento mafioso di Belmonte Mezzagno.

Il Tribunale del riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Giovan Battista Martini, 58 anni e Pietro Pizzo, 52 anni. I giudici hanno accolto i ricorsi degli avvocati Rocco Chinnici e Manfredi Novara.

Si tratta dell’inchiesta che a metà aprile ha ricostruito l’avanzata al potere di una decina mafiosa guidata da Agostino Giocondo. Quest’ultimo avrebbe sistemato contese private fra cittadini e autorizzato l’apertura di esercizi commerciali e bancarelle abusive in concorrenza con persone che godevano della sua protezione.

Dall’aglio ai rotoloni di carta. Il potere mafioso a Belmonte Mezzagno si esercitava anche nel piccolo commercio. L’inchiesta ha svelato la disponibilità di armi da parte del clan.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI