Bilancio, troppo facile dire “ieri” | Questo governo non cambia marcia - Live Sicilia

Bilancio, troppo facile dire “ieri” | Questo governo non cambia marcia

Commenti

    È lei signor presidente non sapeva quando era stato eletto a cosa andava in conto.

    Sabella ha ragione , ora basta !!
    Io aggiungo che fino a quando Musumeci non manda a casa Armao i conti non torneranno mai !!
    L,Avvocato rappresenta da sempre una pessima presenza per la Regione Siciliana …cambiatelo !!

    ma che articolo è?

    Non è assolutamente all’altezza – si arrampica sugli specchi …………. rovinosamente patetico

    C’era davvero la possibilità di ricominciare a costruire sulle macerie. Crocetta aveva liberato il bilancio regionale da più di diecimila stipendi tra formazione, sportellisti, partecipate regionali. Noto con enorme rammarico che Musumeci pare non avere la forza e forse neanche la volontà necessari per sotterrare l’eredità avvelenata degli anni pre-Crocetta, sprecando così un assist straordinario. Peccato…

    Musumeci da questa analisi ne esce steso, azzerato. E dire che ha anche speso generosamente per circondarsi di “guru” della comunicazione.

    Grazie dott. Sabella per il suo articolo.
    Che possiamo dire noi siciliani? Speriamo!

    Regione che a volte rasenta il ridicolo, parla di stabilizzazioni e sopratutto nuovi concorsi e non riesce ad utilizzare efficacemente il personale che paga direttamente (regionali), o indirettamente (Enti art. 1).
    Fondi europei inutilizzati a rischio di rimessa, soluzione geniale non fare lavorare chi viene pagato, ma farsi colonizzare e a caro prezzo dall’esterno, con il risultato di non acquisire nessuna professionalità.
    Musumeci e la sua giunta, veramente deludenti.

    Articolo impeccabile.
    Musumeci si è affidato a personaggi che avevano amministrato male la sicilia in passato, affidandogli assessorati importanti, tipo Armao.
    Come si può affidare a una persona come Armao l’assessorato più importante.

    E non produrrà nulla fino alla fine

    Il presidente ha condannato – giustamente – di fronte ai magistrati della Corte dei conti, le abitudini al clientelismo nella cosa pubblica. Quel passato di favori, parentele nutrite dai soldi dei siciliani. Su questo almeno, non resta che augurarsi che questa Regione sia immune, in tempi difficili come questi
    non c’è nessuna differenza tra ieri e oggi:il clientelismo imperversa.Basti vedere come danno incarichi ai dirigenti privilegiando amici e parenti anche da poco in amministrazione e mortificando esperienze e professionalità comprovate nei decenni di altri dirigenti non schierati politicamente e che potrebbero certamente fare meglio

    Complimenti per l’ analisi impietosa ma corretta .
    La questione non è certo quella di negare gli sfaceli del passato ma cosa sta facendo l’attuale giunta Musumeci per invertire la rotta.
    Purtroppo la risposta è impietosa: NULLA!!!
    Sostenere che prima c’era solo il marcio e che adesso è iniziata la “bonifica” non è vero.
    La giunta Musumeci ha ripescato dal passato molti di quei “protagonisti” , responsabili di questo sfascio.
    Inoltre i “nuovi” non sono molto migliori dei loro predecessori. Se vuoi dare un forte segnale di discontinuità con il passato non vai a prendere gente non problemi giudiziari .
    E’ il caso di quell’assessore , indagato per truffa: e vero che il reato è stato prescritto ma ciò non significa che non c’era.
    Oppure quell’ ex presidente dell’ASP e ex deputato europeo che dopo essere stato “trombato” come politico è ritornato a fare il direttore amministrativo in un’altra ASP.
    Per chi sostiene di volere il cambiamento non è il massimo.
    Le analisi del Presidente Musumeci sono condivisibili ma poi i fatti dimostrano che continua a percorrere la vecchia strada.
    La coerenza non è il suo forte. Qualche mese fa , dopo aver saputo, da un sondaggio nazionale , che era considerato il peggio presidente di regione, annunciò che non si sarebbe ricandidato.
    Ora che non è più ultimo ma ….penultimo, annuncia trionfalmente che si ripresenterà.

    Musumeci ha deluso più dei suoi precedessori,da cui ha attinto “maestranze”a piene mani,
    non serve votare ancora,purtroppo siamo ancora la regione dei sabbinirica,serve assoggettarci ad una regione sana del nord,o un commissariamento lungo e forte,parole che nessuno vorrebbe sentire,ma che purtroppo ci salverebbero da questi vermi che stanno
    minando le basi di questa regione.

    Musumeci ed il suo entourage è assai peggio di quanto hanno rappresentato politicamente ed amministrativamente Crocetta e Lombardo.

    complimenti per l’editoriale, mostra in maniera trasparente, imparziale e corretta una fotografia della realtà.

    complimenti al giornalista che ha redatto questo pezzo……condivido convintamente tutto……

    Questo governo non cambia marcia? Non inserisce la marcia voleva dire il Presidente, nel senso che il suo governo rimane immobile, fermo, in attesa di Godot! Bravo lui e tutta l’assemblea regionale da destra a sinistra.

    Musumeci dimettiti!!!

    Presidente sono due, due anni che siete imbalsamati e mo datevi una mossa e non date sempre la colpa agli altri, giri la frittata Presidente.

    Caro Sabella deve sapere che abbiamo un GOVERNATORE MARZIANO e non lo sapevao. L’ ho capito da quando è stato eletto. Si perché Lui forse ha abitato su Marte ed è sceso in Sicilia solo per candidatsi alle varie cariche elettive e governative che ha ricoperto. Oppure se c’era dormiva e non capiva nulla. Adesso scopre che molti di quanti, al Suo terzo tentativo, gli nanno permesso di essere finalmente il Gevernatore di Sicilia, jn effetti sono i responsabili di tutte le difficoltà che vive oggi la Sicilia. L’esimio on- Musumeci non c’entra nulla.Da 2 anni viene a conoscenza di tutti i problemi, di cui solitamente a volte ai Governi Nazionali, più spesso dell’Assemblea Regionale, dove la maggior parte dei deputati sono solo in cerca di prebende e per questo, util
    izzando l’odiato VOTO SEGRETO, gli bloccano moltissime delle RIFORME MIRABOLANTI che il Suo Governo propone. Tutte le altre responsabilità sono di prassi della tanto deprecata e incapace BUROCRAZIA REGIONALE, specialmente dei suoi Dirigenti.POVERA SICILIA, in che mani l’abbiamo portato, senza rendercene conto!!!

    Non è un governatore marziano è semplicemente IL NULLA.

    Mandiamoci Micciche’ a chiedere i soldini a Conte.

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